Max Biaggi torna in pista: sugli sci 

Al campione di motociclismo piacciono i caroselli della Val di Fassa: «Sono tenuti benissimo»



VAL DI FASSA. La prima vacanza sugli sci è stata nel periodo natalizio, la seconda a metà febbraio. Non è un segreto che Max Biaggi, pluricampione mondiale di motociclismo nella classe 250 e pure superbike, ami sciare (attività che testimonia spesso sui social) e che gli piacciano le piste dolomitiche, in particolare quelle di Fassa, dove in questi giorni è tornato a fare slalom. «Tra i miei tour preferiti c’è il Sellaronda, lo faccio spesso - dice Biaggi, che incontriamo al Rifugio Fredarola, seduto a un tavolo vista Marmolada durante il pranzo, tra carni e verdure grigliate - così come il Giro della Grande Guerra, quando ci sono le condizioni. Le piste qui sono tenute benissimo, credo sia uno dei posti migliori per sciare. C’è grande attenzione alla preparazione dei tracciati e questo accresce la soddisfazione dello sci, anche se per me un altro aspetto importante è essere in buona compagnia quando scendo in pista».

Quello che attira Biaggi dello sci non è solo la velocità. «Ci sono similarità tra lo sci e il motociclismo, per esempio nell’approccio alla curva: ci si piega in un modo simile. Certo, sugli sci si cerca di stare più centrali, senza buttarsi all’interno curva, come si fa in moto per agevolare il movimento del mezzo. Ma quando mi inclino sulla neve, c’è qualcosa che mi ricorda la piega verso l’asfalto. Ritrovo un pizzico di quelle sensazioni che si vivono sulle due ruote». Se a cavallo della moto si è tolto grandi soddisfazioni vincendo molto, nello sci Biaggi dice di non essersi posto traguardi particolari: «È puro divertimento. Cerco di sciare con criterio, con un buon stile, andando in qualsiasi posto anche con persone che sciano più veloci di me. Quello che apprezzo è muovermi con gli sci, affrontando anche lunghi itinerari, senza rifare le stesse piste. Non mi spaventa la distanza, mi alzo presto al mattino e sono tra i primi a prendere gli impianti, pronto, ogni giorno, per una meta diversa». La passione per lo sci Biaggi l’ha trasmessa pure ai figli, Ines e Leon (avuti da Eleonora Pedron), che in questi giorni si divertono anche loro sulla neve. «In effetti sono le vacanze scolastiche dei miei figli che dettano la mia presenza sulle piste. Alla fine, trascorriamo quasi un mese d’inverno sulle Dolomiti. Decisamente, niente male». Montagna per Biaggi e figli non solo d’inverno, ma anche d’estate: «Passiamo sempre una decina di giorni all’aria fresca, anche perché mi piace che i bambini si divertano ad arrampicare o nei parchi avventura. La montagna è un luogo che apprezzo, ideale per lo sport che ha, da sempre, un ruolo importante nella mia vita».















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