«In ritardo le migliorie al nostro pronto soccorso»
Cavalese, scambio di opinioni ieri in consiglio provinciale fra l’assessore Zeni e il consigliere De Godenz: «Lo scorso anno avevate dato rassicurazioni diverse»
CAVALESE. Il consigliere Pietro De Godenz, in consiglio provinciale, ieri mattina è tornato ancora una volta sul tema sanità, interrogando con il question time l'assessore Luca Zeni sul ritardo per la sistemazione del Pronto Soccorso di Cavalese e chiedendo con forza che i lavori vengano finanziati (il costo è di circa 150 mila euro) e fatti partire il prima possibile. Ma De Godenz, a nome del Gruppo Upt, aveva già presentato nel giugno 2017 una specifica interrogazione scritta nella quale si chiedeva di avviare con urgenza il lavoro di riqualificazione del Pronto Soccorso di Cavalese, presidio fondamentale per gli abitanti di ben tre valli - Fiemme, Fassa e Cembra - e per i numerosi ospiti che vi giungono sia in inverno che in estate. De Godenz, dopo una prima risposta in cui l’assessorato affermava che sarebbe intervenuto entro l’inverno, un sopralluogo della IV commissione, cui si erano garantiti tali interventi e in seguito a una nuova richiesta del presidente della Comunità di valle Giovanni Zanon" ha continuato il consigliere di Tesero «venivano indicati tempi e costi: 2 mesi per il progetto, 3 per la gara di appalto e 5 per lavori e collaudi, per un totale di circa 150 mila euro, non ancora finanziati.
«Si tratta di tempistiche eccessive rispetto a quanto promesso - ha sottolineato il consigliere De Godenz - chiedo che l’assessore Zeni metta in campo ogni mezzo possibile per finanziare i lavori e soprattutto abbreviare i tempi onde fornire alle Valli di Fiemme Fassa e Cembra e agli ospiti un adeguato servizio di Pronto Soccorso, che a onor del vero è il terzo Pronto Soccorso del Trentino per accessi durante la stagione invernale e il quinto per accessi a livello provinciale».
Per quanto riguarda i lavori del Pronto Soccorso, Zeni ha confermato le tempistiche riportate nella lettera del Direttore generale dell'Apss Paolo Bordon alla Comunità di Valle in data 29 marzo e ha precisato che è in fase di conclusione l'elaborazione dell'elenco delle opere di edilizia sanitaria ritenute necessarie e che il Pronto Soccorso di Cavalese sarà inserito in tale elenco a breve. Ma a tale risposta De Godenz , visibilmente contrariato ha replicato seccamente. «Non sono affatto soddisfatto di quanto affermato da Zeni - ha rimarcato De Godenz - lo scorso anno ci erano state date rassicurazioni diverse e sembrava che l'iter e la progettazione fossero già in corso. Così non va, non ci siamo affatto sui tempi. Abbiamo delle date, ma se questi sono i tempi rischiamo davvero di non avere il Pronto Soccorso a posto nemmeno per la prossima stagione invernale». (l.ch.)