Il commissario per la variante al Prg di Ziano

Ziano. Com’era nelle previsioni la variante al Piano regolatore di Ziano, affidata nel 2017 all’architetto Luca Eccheli e giunta in consiglio comunale a Ziano l’altra sera, dovrà essere approvata dal...



Ziano. Com’era nelle previsioni la variante al Piano regolatore di Ziano, affidata nel 2017 all’architetto Luca Eccheli e giunta in consiglio comunale a Ziano l’altra sera, dovrà essere approvata dal Commissario ad acta. Lo ha deciso il consiglio comunale di Ziano, convocato giovedì sera, con quest’unico punto all’ordine del giorno e che si è esaurito senza commenti in pochi minuti. Erano assenti, come avevano preannunciato in un duro comunicato, i 5 consiglieri di minoranza della lista “Fare insieme”, che peraltro avevano contestato i contenuti del documento urbanistico, in particolare una variante riguardante la trasformazione di una zona verde in zona alberghiera, oltre all’assenza – a loro parere - di qualsiasi confronto sui contenuti della variante e il mancato coinvolgimento della Commissione urbanistica (vedi Trentino di giovedì).

Fatto sta che, come già accaduto in altre circostanze, alle 20 erano presenti in aula solo 7 consiglieri su 10 della maggioranza, uno in meno del numero legale. Erano assenti infatti le assessore Susanna Sieff e Marzia Comini, oltre all’ex assessora Genny Giacomuzzi. Un’attesa di 20 minuti ed è sopraggiunta Susanna Sieff, consentendo così al consiglio di deliberare. Verificata però l’incompatibilità di 3 consiglieri, Sofia Polo, Enrico Zorzi e il vicesindaco e assessore all’urbanistica Erik Partel, in quanto interessati a vario titolo alle varianti in approvazione, il consiglio non ha potuto far altro che prendere atto dell’assenza del numero legale necessario per deliberare l’approvazione della variante e chiedere quindi la nomina del Commissario ad acta cui sarà sottoposto.

La variante era stata presentata informalmente già un anno fa in coda ad un consiglio comunale, poi non se n’era più parlato fino ai giorni scorsi. Ora sarà il Commissario che dovrà valutarne i contenuti e approvarla. F.M.













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