PREDAZZO. Una trentina di soci su 63 iscritti hanno partecipato alla Casa della gioventù all’assemblea annuale del Centro Turistico Giovanile Gruppo Lusia di Predazzo. La presidente Teresa Caurla nella sua relazione, ha elencato le numerose attività svolte nel corso del 2018, un anno che è contrassegnato anche da nuovi eventi che hanno mantenuto vivo lo spirito d’appartenenza dei citigini. Caurla ha ricordato innanzitutto l’incendio che nel corso delle vacanze natalizie dello scorso inverno ha danneggiato parzialmente il bivacco Paolo e Nicola, l’importante punto di riferimento e di appoggio per gli escursionisti che visitano la catena dei Lagorai, e che il Ctg ha costruito e ristrutturato nel corso degli anni per renderlo sempre più accogliente. L'impegno per rimettere a nuovo il bivacco è stato davvero importante - ha sottolineato la presidente - e, grazie ad alcuni soci che hanno collaborato in maniera diretta ai lavori sul posto, sono state effettuate anche delle opere di miglioria anche con nuovi componenti per il fornello il cui uso è ora stato reso più sicuro.

Il 2018 è stato caratterizzato anche dall’avvio di rapporti più stretti di collaborazione con altri Gruppi Ctg del Trentino, ma non solo. Un distaccamento dell’Emilia Romagna ha potuto beneficiare della collaborazione dell'associazione locale per visitare angoli di territorio difficilmente raggiungibili. Il Ctg Gruppo Lusia ha contribuito inoltre, in maniera attiva, alla realizzazione dei lavori di miglioria della scuola materna di Predazzo.

L’ultima festa dei Catanauc è stata l’occasione per creare una collaborazione tra i due direttivi che hanno messo in campo, entrambi, dei volontari per lavorare assieme alla raccolta di fondi per la scuola. Se a volte “fare squadra” può sembrare difficile - è stato sottolineato - sicuramente in quest’occasione l’esito è stato estremamente positivo. Bilancio positivo anche per quanto riguarda la gestione di Baita Toalac che il Comune di Predazzo ha assegnato proprio al Ctg, come in passato aveva fatto la Regola feudale con il maso Coste. L’associazione ha comunque deciso all'unanimità di destinare in beneficenza parte degli introiti della gestione della baita, che può essere utilizzata da chiunque con un contributo di 10 euro, e che è gestita dall’addetto Ernesto Demartin.

Dopo aver approvato il bilancio che pareggia sui 10 mila euro, i soci hanno completato il calendario delle attività in programma per il 2019. Un calendario ancora una volta ricco di iniziative che non si discostano nella sostanza da quelle dello scorso anno e che, nel dettaglio, saranno rese note a breve sul “Citigino” il periodico d'informazione del sodalizio predazzano.

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