Tesero. Anche la sindaca di Tesero Elena Ceschini ha inviato una lettera ai propri cittadini per tranquillizzarli, per esprime la sua solidarietà a coloro che sono stati colpiti dal virus, ma anche per ringraziare la popolazione per il bell’esempio di civismo e di forza. «L’epidemia di coronavirus che ha pesantemente colpito l’Italia e il mondo intero- scrive Ceschini - è arrivata ormai da qualche giorno fino alle porte delle nostre case. A titolo personale e di tutta la comunità di Tesero esprimo vicinanza e solidarietà ai nostri compaesani colpiti, con un pensiero particolare che va anche ai loro familiari, costretti ad affrontare una prova sicuramente non facile. Desidero ringraziare la popolazione di Tesero per come si sta comportando, sono orgogliosa dei miei concittadini che con spirito civico e senso di responsabilità si sono resi disponibili a mutare i loro stili di vita ed accettare le drastiche limitazioni che l’altissimo stato di allarme ci ha imposto.

Molti sono i comportamenti virtuosi messi in atto dalla nostra collettività, e quindi mi sento di dire che siamo sulla strada giusta… ma il percorso che ci porterà a uscire da questa situazione di emergenza ancora non è terminato, dobbiamo fare uno sforzo in più e tutti insieme ce la faremo. Purtroppo ancora tante persone si prendono la libertà di uscire di casa senza che ricorrano comprovate ragioni di necessità e fanno la vita di sempre. Posso umanamente comprendere che la clausura sia insopportabile e che limitare la nostra libertà personale non sia facile, ma vi prego, facciamolo per noi, per le persone alle quali vogliamo bene e per l'intera comunità. Mai come oggi la nostra salute dipende dal comportamento degli altri. Ci sono poche certezze riguardo al Covid-19, sappiamo che è estremamente contagioso e che può essere diffuso anche da persone apparentemente sane. L’unica arma che abbiamo per combatterlo è cercare di ridurre le possibilità di contagio, evitando il contatto con le altre persone; ecco che l’unica semplice regola che dobbiamo tutti rispettare è rimanere a casa.

So che è difficile, so che vi pesa, so che questo vuol dire stravolgere le nostre abitudini, so che dobbiamo rinunciare ad andare a trovare la mamma, la sorella, il figlio o un amico ma vi garantisco che per questo ci sarà tempo in seguito! Adesso è tempo di stare chiusi in casa e tutto finirà presto! Siate fiduciosi ma decisi, attenti ma positivi, scrupolosi ma senza entrare nel panico. La soluzione è nelle nostre mani, se restiamo tutti a casa, ne usciremo prima!»

La sindaca rivolge un grazie di cuore ai medici, agli infermieri e al personale del nostro sistema sanitario, a coloro che curano e assistono i nostri anziani nelle case di riposo, agli operatori della Protezione civile, alle forze dell’ordine, ai lavoratori del settore alimentare e delle farmacie, al Gruppo Ana di Tesero e ai giovani volontari delle associazioni Ale4M e New Generation che provvedono alle consegne a domicilio, sostenendo le persone in difficoltà. «Un grazie sincero - aggiunge - al personale del Comune di Tesero che, costretto a casa in quarantena, lavora per assicurare i servizi essenziali ai cittadini. L’amministrazione comunale è stata e sarà fino alla fine di questa pandemia un sicuro punto di riferimento per tutta la popolazione. Nessuno sarà abbandonato! Distanti ma uniti, insieme ce la faremo! Tutto questo finirà, tornerà tutto come prima. Anzi, sarà meglio di prima, perché apprezzeremo molto di più quello che la vita ci offre». L.CH.