Divieto di atterraggio ai Giaroni
Cavalese, ordinanza del sindaco Welponer dopo l’incidente del parapendio
CAVALESE. Il 16 settembre dello scorso anno un giovane in parapendio nell’atterrare nella zona dei Giaroni a Masi di Cavalese, dove esiste un campo d’atterraggio frequentato, da chi pratica parapendio, deltaplano, alianti e paracadutismo aveva urtato con l’ala la linea elettrica della 20 mila volt causando un blackout sull’intera rete elettrica che ha causato la dis-alimentazione di oltre 4.100 utenti, comprese le utenze privilegiate, quale l’ospedale e le caserme. Il paracadutista per fortuna non si è fatto niente, ma i danni sono stati ingenti alla rete elettrica comunale e la sospensione forzata della corrente è durata circa 30 minuti, grazie solo al pronto intervento dei tecnici dell’azienda elettrica comunale.
In considerazione di tale fatto, il Comune di Cavalese ora ha deciso di vietare qualsiasi attività di volo e di atterraggio in tale zona. Questo per garantire incolumità e sicurezza in primo luogo ai cittadini, ma anche alle linee elettriche. Ma anche nel rispetto degli obblighi imposti dalle delibere dell’Autorità per l’energia e il gas che prevedono penalità e sanzioni per il mancato rispetto o supero degli indicatori il sindaco Silvano Welponer ha emesso già nella giornata di martedì 20 marzo un’ordinanza con la quale vieta in maniera assoluta l’atterraggio per tutti i tipi di volo (parapendio, deltaplano, aliante, paracadutismo, deltaplano motorizzato, paramotore, etc...), nella zona di Giaroni a Masi di Cavalese.
Nell’ordinanza vengono anche citate espressamente tutte le particelle fondiarie interessate con in allegato anche la planimetria della zona.
Il divieto con apposita segnaletica sarà collocata in tutta l’area. (l.ch.)