Disturbi alimentari, guarire si può
Martedì serata in municipio con i dottori Genovese e Zorzi
PREDAZZO. “Sentire oltre lo specchio: dal corpo cristallizzato al corpo vitalizzato”: è questo il titolo della serata di sensibilizzazione e informazione organizzata nella settimana della Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare martedì prossimo alle 20.30 nell’aula magna del Comune di Predazzo.
Interverranno il dottor Aldo Genovese, responsabile del Centro di riferimento provinciale per i disturbi del comportamento alimentare, e il dottor Claudio Zorzi, medico di medicina generale in Val di Fiemme. Nel corso della serata saranno portate anche alcune testimonianze, e vista l’importanza dei temi trattati, è stato chiesto alla Consulta dei genitori dell’Istituto Comprensivo di collaborare per il coinvolgimento del maggior numero possibile di genitori, spesso poco informati sull’argomento.
Il messaggio di fondo è che guarire si può. Lo stesso messaggio di speranza e sostegno che muove il Punto d’ascolto per disturbi del comportamento alimentare di Fiemme e Fassa, organizzatore della serata in collaborazione con il Comune di Predazzo e la Comunità Territoriale. Lo sportello è nato nel 2016 al piano terra della sede della Comunità di Valle per volontà di alcune famiglie, che hanno pensato di creare in valle un servizio per accogliere le persone che, in prima persona o in veste di genitore, amico o parente, si trovano ad affrontare un disturbo di questo tipo. Non un centro di cura, ma un luogo dove trovare supporto morale e ascolto, senza giudizio. Oltre ai volontari, al Punto d’ascolto sono disponibili anche una psicologa e una nutrizionista. (Per informazioni, contatti e appuntamenti: Daniela 349 2429726, Anna Maria 348 5936280, Roberto 347 7178610, Elena 349 1948502, Veronika 347 8722429).
Le volontarie dello sportello hanno recentemente incontrato anche gli studenti de La Rosa Bianca di Cavalese e a breve si recheranno nella sede di Predazzo: una collaborazione virtuosa con l’istituto scolastico e in linea con il progetto di prevenzione ed educazione alla salute e al ben-essere, un modo per informare sui disturbi alimentari, per fare prevenzione, per stimolare i giovani a chiedere aiuto per sé stessi e gli altri, per condividere esperienze ed emozioni legate alle fragilità.
Il 15 marzo, giovedì prossimo, anche la Valle di Fiemme si tingerà di lilla, il colore che rappresenta la lotta contro i disturbi del comportamento alimentare. Il Comune di Cavalese allestirà una fontana del paese, mentre Predazzo decorerà la fontana di via Dante e illuminerà di lilla la facciata del Museo Geologico, in segno di vicinanza e di sensibilizzazione dell’opinione pubblico sull’argomento. Anche gli altri Comuni della valle sono stati invitati a partecipare. (f.m.)