Consei, per le opposizioni c’è ancora da fare sulla mobilità
Pozza. La mobilità resta al centro degli interesse dal gruppo di minoranza, al Consei general, che lo ritiene di interesse per lo sviluppo della valle. Nell’interrogazione su “Mobilità e trasporti in...
Pozza. La mobilità resta al centro degli interesse dal gruppo di minoranza, al Consei general, che lo ritiene di interesse per lo sviluppo della valle. Nell’interrogazione su “Mobilità e trasporti in Val di Fassa: problematiche, soluzioni prospettate e attuazione del Piano stralcio della mobilità”, i consiglieri Ual hanno chiesto conto di collegamenti di fondovalle stradali e con mezzi alternativi, sia tra Pozza e Meida sia tra Campitello e Canazei, parcheggi, potenziamento del collegamento Bolzano-Canazei, fermate skibus, impianti a fune e pista ciclopedonale.
La procuradora Testor nella risposta ha ripercorso, dal 2015 in poi, le fasi di elaborazione anche partecipata fino all’approvazione nell’ottobre 2015 del piano stralcio, che prevede progetti a breve, medio e lungo periodo. Ha quindi ricordato i lavori finanziati: rotatoria di Vigo (450 mila euro); ciclopedonale (due interventi per 1.350.000 euro); svincolo di Forno (150 mila euro); strada del Fedaia (al km 10) e ponte di Campitello realizzato in tempi record (33 giorni di lavoro).
Riguardo al trasporto pubblico nell’estate 2017 è stato potenziato con corse sul fondovalle ogni 30 minuti e nel 2018, in alcune tratte, ogni 15 minuti. Migliorato il collegamento Pera-Bolzano tenendo conto delle coincidenze con Trentino Trasporti, nonché analizzati sia progetti ferroviari sia di impianti a fune per collegamenti alternativi. Inoltre, dopo le ultime elezioni provinciali, il consigliere ladino Luca Guglielmi si è impegnato su più fronti tra cui la mobilità e i parcheggi necessari a Canazei, centro Fassa e Moena. «I danni causati dalla tempesta Vaia hanno, naturalmente, mutato le priorità di intervento sul territorio», ha sottolineato e concluso Elena Testor.