Canazei. Torna il 15 giugno la cena benefica a bordo della funivia “Alba-Col dei Rossi”. Dopo la prima edizione, a settembre 2018, l’esclusivo appuntamento sulle cabine panoramiche costituisce l’inaugurazione ufficiale della stagione estiva degli impianti di risalita fassani. A viziare i palati dei presenti, è una ventina degli chef dell’associazione “Cheghes de Fascia”, sapientemente guidati dallo stellato Stefano Ghetta del ristorante “L Chimpl da Tamion” di Vigo.

Ricette sfiziose

Le ricette sfiziose realizzate dai maghi ladini dei fornelli non mancano: tra gli antipasti, infatti, ci sono “Salmone marinato, cremoso di capra e grissino al mais”, “Bignè alla melanzana e menta”, “Rotolo di ortica, latte di mandorla e peperone”, “Radicchio, pere e maialino fumé”, per primo ”Orzotto mantecato al “Buon Enrico”, ricotta affumicata, salmerino e tarassaco”, per secondo “Variazione di Galletto, crudité di rapa e mele, polenta al burro nocciola” e tra i dolci “Canederlo di albicocche con spuma al Vino Santo Trentino”, “Rocher di cioccolato e gianduia” e “Cremoso al caramello, gelée al caffè e crumble affumicato”.

L’evento costituisce un’occasione per valligiani e turisti, oltre che di partecipare a un vero appuntamento gourmet che caratterizza da qualche anno l’estate fassana, di ammirare il tramonto sulle cime dolomitiche da uno dei punti più suggestivi della valle: le cabine permettono infatti di compiere un balzo di 880 metri da Alba di Canazei (1495 m) fino al Col dei Rossi (2376 m) e di allungare la vista sui gruppi del Sella, del Sassolungo da un lato e della Marmolada dall’altro.

Numero chiuso

La cena è a numero chiuso, per un’ottantina di persone (suddivise in un paio di turni: ore 19 e 20.30) dato che (in questo caso) le due cabine della funifor ospitano un massimo di 18 passeggeri comodamente seduti a tavola. La serata comprende anche l’intrattenimento musicale con il pianista Paolo Bernard e il coro “Demò Ousc”, nelle stazioni a valle e a monte della funivia: l’inizio è nella sala della partenza di Alba, dove gli ospiti sono accolti da gustosi finger food abbinati al meglio delle bollicine di montagna Trentodoc. La bontà, come già detto, non resta però circoscritta alle portate degli “Chef per aria”: il ricavato della serata - il costo di partecipazione è di 100 euro a persona - è devoluto in beneficenza a una associazione che opera nel territorio. Un ottimo motivo - se non bastasse l’eccezionalità della cena - per partecipare alla manifestazione promossa dalla società Doleda Impianti Funiviari in collaborazione con Apt Val di Fassa, Trentodoc e altri importanti partner (info e prenotazioni: www.fassa.com - tel 0462 609600).