Canazei, Prg “illegittimo” arriva il Commissario
Urbanistica. Nella delibera di approvazione del consiglio comunale della scorsa primavera la Provincia ha rilevato l’incompatibilità di un altro consigliere. Si ricomincia da capo, o quasi
Canazei/cianacei. A Canazei il Piano regolatore, avviato ancora nel 2018 e approvato in via definitiva la scorsa primavera, è nuovamente oggetto di discussione. L’amministrazione del sindaco Giovanni Bernard ha infatti dovuto riprenderlo in mano. Ora il Piano è di nuovo fermo e si dovrà far intervenire il Commissario ad acta. Come mai? Cosa è successo?
In pratica, durante l’autunno 2020 le verifiche sul Prg approvato hanno fatto emergere un’ulteriore incompatibilità di un componente della scorsa amministrazione, che allora aveva votato. Un “vizio” che rende il documento urbanistico illegittimo e facilmente soggetto a ricorsi. Su sollecitazione della Provincia di Trento, si è deciso di portare la questione in consiglio comunale per chiedere l’annullamento della variante in prima e in seconda adozione. Anche tale annullamento però non è stato possibile, perché anche all’interno dell’attuale amministrazione si sono rilevate numerose incompatibilità, tali da impedire il raggiungimento del numero legale necessario per l’approvazione: ben 9 consiglieri su 15 hanno degli interessi (anche non diretti).
Preso atto della situazione, la segretaria comunale Lara Brunel procederà ora alla richiesta per la nomina di un Commissario ad acta per procedere con l’annullamento.
Il sindaco Bernard spiega che non si sa ancora se poi si potrà proseguire, con i dovuti aggiustamenti, ad approvare questo Piano regolatore e dunque salvaguardare le richieste di prime case e anche le aree sciabili e per la mountain bike, oppure se si dovrà fare una revisione più approfondita. L’intenzione di Bernard è di certo salvaguardare il lavoro e l’investimento svolto per il Prg.
Alba, nuovo collettore dell’acqua
Fra i punti più rilevanti dell’ultimo consiglio comunale di Canazei c’è stata l’approvazione dei lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della zona Palua ad Alba di Canazei. La zona è diventata oggetto di interesse soprattutto dopo l’imponente frana che si era verificata durante la tempesta Vaia, la quale aveva colpito alcune abitazioni e locali commerciali della frazione. A seguito di tali avvenimenti, che avevano scosso l’intera comunità, si era proceduto alla messa in sicurezza della zona con la realizzazione di una briglia a monte, di un tomo nella parte centrale e di una vasca di decantazione nella zona di Palua. Nei periodi dell’anno di maggiore scorrimento d’acqua o a seguito di temporali, i prati della zona vengono facilmente coperti dall’acqua. Per evitare questo problema l’amministrazione ora ha ricevuto dalla Provincia circa quattrocentomila euro per provvedere alla realizzazione di un collettore per lo scarico nel torrente Avisio delle colate detritiche e appunto dell’acqua portata dalle medesime.
Vista la concessione del finanziamento e l’approvazione in consiglio, l’amministrazione ha tutta l’intenzione di proseguire celermente con l’iter: è già stato pubblicato il bando per la gara di appalto e si spera che in primavera si possa iniziare con i lavori di realizzazione dell’opera.