Avisio solidale e gattile sugli scudi
Il premio Romano Gabrielli “Fuga” valorizza il volontariato locale
PREDAZZO . Il premio Romano Gabrielli “Fuga” istituito nel 2017 dalla Regola feudale di Predazzo per ricordare la donazione del Vicino, e valorizzare il ruolo del volontariato nella società, la difesa dell’ambiente, la solidarietà, la diffusione della cultura, dello sport e dei diritti delle persone e degli animali, e il sostegno a enti operanti in campo socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo, andrà quest’anno ad Avisio solidale, l’associazione che raccoglie e distribuisce il cibo in scadenza a beneficio delle persone bisognose della valle di Fiemme, e al gattile di Ziano. Ai primi andranno 2500 euro e al gattile 500 euro. In realtà il premio, che sarà consegnato a settembre in occasione dell’incontro che si tiene annualmente in corrispondenza della festa del Vicino e in programma al maso Coste sabato 22 settembre, prevederebbe tre assegnazioni per altrettanti ambiti: socio-assistenziale, sportivo/culturale e ambientale, ma le segnalazioni sono state solamente due.
Qualche perplessità è sorta fra alcuni membri del consiglio giacché il gattile è situato a Ziano, al di fuori quindi del territorio della Regola, ma altri hanno osservato che la struttura è valligiana e vi operano anche degli abitanti di Predazzo, Comune dove – peraltro – era situato in precedenza il gattile. Fatto sta che la maggioranza ha deciso, come segnalato dall’apposita commissione, di assegnare 2500 euro ad Avisio solidale per l’acquisto di un nuovo furgone e 500 euro al gattile.
C’è chi ha parlato anche della Lipu tenuto conto che Romano Fuga era appassionato di uccelli, altri hanno osservato che la stessa Regola può segnalare associazioni benemerite, oltreché proporre essa stessa dei progetti da realizzare nei tre ambiti. Se ne riparlerà il prossimo anno.
Circa la festa del Vicino è stata confermata la conferenza con la dottoressa Lidia Floss sul tema della toponomastica e il pranzo al rifugio Passo Feudo per il domenica 9 settembre dopo la celebrazione della messa che l’hanno scorso aveva creato qualche incomprensione col parroco. Per questo il viceregolano Giancarlo Morandini è stato incaricato di prendere accordi con l’autorità religiosa e di segnalare il sacerdote o il frate disponibile a celebrare la messa al capitello del Feudo in località Al Fol.
Il consiglio ha aggiornato anche il libro matricola con i nuovi Vicini Sergio Brigadoi e Ezio e Mauro Giacomelli e ha deciso di rispondere positivamente alla richiesta di posa di tubazioni su un breve tratto di proprietà della Regola da parte della Cooperativa che costruisce il biogestore, evidenziando tuttavia come i lavori siano già stati iniziati senza l’autorizzazione della Regola feudale. (f.m.)
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