Acqua inquinata a Vigo in 90 con il mal di pancia
Azienda sanitaria in azione. Le analisi di laboratorio hanno rilevato in alcuni punti della rete idrica bassi livelli di Escherichia coli. Disinfettati i serbatoi e le tubazioni, aumentato il cloro
Vigo di fassa. Sono una novantina le persone, tra residenti e turisti, che a Vigo di Fassa in questi ultimi giorni hanno manifestato i sintomi della gastroenterite dopo aver bevuto l’acqua della rete idrica comunale contaminata dal batterio Escherichia coli. Lo conferma l’Azienda sanitaria, che sul casi ieri ha diffuso una nota informativa. Casi di gastroenterite accompagnate da vomito e diarrea sono stati segnalati all’Unità operativa di igiene e sanità pubblica. L’Apss ha subito avviato controlli analitici in più punti dell’acquedotto ripetendoli su più giorni. Così è stata rilevata, in alcuni punti, «la presenza di inquinamento batteriologico, seppur a bassi livelli, di Escherichia coli». «Dall’inchiesta epidemiologica del Servizio territoriale di zona - scrive l’Apss -è stato accertato che la sintomatologia gastroenterica ha colpito circa 90 persone, tutte afferenti all’area di Vigo di Fassa, che in parte si sono rivolte alla guardia medica, alcune alla guardia turistica, mentre altre si sono recate direttamente in farmacia per l’acquisto di fermenti lattici e disinfettanti intestinali». Su istruzione dell’Apss il competente ufficio tecnico comunale ha provveduto alla pulizia dei serbatoi e alla disinfezione della rete idrica aumentando il livello della clorazione. È stata pubblicata poi un’ordinanza per il consumo di acqua ad uso alimentare solo dopo bollitura.
Mercoledì 17 luglio a Vigo ci sarà un incontro per una valutazione delle sorgenti da cui si rifornisce l’acquedotto e l’esame dell’area di rispetto circostante alle sorgenti, e per trovare eventuali soluzioni tecniche che permettano la messa in sicurezza. Ulteriori controlli saranno fatti nel corso dei prossimi giorni fino al ritorno della normalità.