l’allarme

Ferro: “Stiamo ingessando il sistema sanitario trentino. Il Covid toglie spazio alle visite specialistiche”

Non vaccinati a quota 20% in val di Fassa, media provinciale sotto il 15%

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TRENTO. "Stiamo ingessando il sistema sanitario, che si deve sempre di più concentrare sul Covid e non può fare né le attività programmate, né le visite specialistiche. Siamo in fase di ristrutturazione dei posti letto, dovendo trasformare i posti letto ordinari in posti letto Covid". Così, il direttore generale facente funzione dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss), Antonio Ferro, intervenuto in conferenza stampa.

"Lancio un forte appello alla popolazione in vista di un'adesione di massa alla 'maratona vaccinale', per cercare di salvare la situazione sanitaria attuale e per permettere ai medici di lavorare anche sulle altre patologie", ha detto Ferro, parlando anche di una "ristrutturazione dei reparti in vista di un aumento dei posti letto Covid". A quanto specificato, in Trentino vi sono circa 70.000 persone non vaccinate. In Val di Fassa si registra un 20% di popolazione non vaccinata (il dato più alto a livello provinciale), seguita da Val di Fiemme e Primiero (18%).

La media provinciale di popolazione non vaccinata si attesta tra il 14 e il 15%. La Val di Sole è la comunità più virtuosa, con il 12% della popolazione non vaccinata. Dallo scorso 4 dicembre, data di inizio della "maratona vaccinale", sono stati somministrati complessivamente 37.000 vaccini, di cui 4.000 prime dosi.













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