Ferro: “Ricoveri: se tutti fossimo vaccinati regolarmente, sarebbero pochissimi"
Il direttore dell’Apss: “Piano ricoveri a Rovereto per evitare il sovraccarico su Trento, dove ci sono 25/30 interventi significativi per tumori impattanti e malattie cardiovascolari a settimana”
TRENTO. "Chiediamo grande attenzione per le prossime festività e lanciamo un appello alla terza dose per chi ha passato i cinque mesi dal primo ciclo. Se tutti fossimo vaccinati regolarmente, avremmo un numero di ricoveri bassissimo, mentre ci troviamo quasi 400 contagi in un giorno. Si tratta di numeri che si riflettono in modo pesante sul nostro sistema sanitario". Lo ha detto, in conferenza stampa, il direttore generale facente funzione dell'Azienda per i servizi sanitari della Provincia di Trento, Antonio Ferro.
"Nei prossimi giorni è probabile che compaia la variante Omicron anche in Trentino. Ci aspettiamo una rilevazione da un giorno all'altro, in ragione dell'arrivo di numerosi turisti", ha aggiunto. In serata è stata diffusa la notizia del primo caso rilevato in Trentino.
Sul rischio di interruzione dell'attività chirurgica, Ferro ha evidenziato come al momento si stia lavorando "a fisarmonica per limitare i danni". "Abbiamo un piano - ha precisato il direttore - che prevede l'aumento di ricoveri in rianimazione a Rovereto, dove ci sono 15 grossi interventi a settimana, per evitare il sovraccarico su Trento (dove gli interventi significativi per tumori impattanti e malattie cardiovascolari sono 25 o 30 a settimana)".