«Femminicidio, donne insicure finché imperverserà una cultura maschilista»
La denuncia della Commissione pari opportunità: «Basta stereotipi e sessismo, più prevenzione fin dalle scuole materne”
TRENTO. “Finché imperverserà e sarà tollerata una cultura patriarcale e maschilista, intrisa di stereotipi e sessismo, nessuna di noi sarà mai al sicuro, nemmeno tra le mura domestiche”. Lo scrive la Commissione pari opportunità dopo l'ennesimo femminicidio, quello compiuto da Mauro Moser che ha ucciso la moglie Viviana Micheluzzi in val di Fiemme.
“Ci riempie di dolore ma ci induce anche a una riflessione”, scrive la presidente della Commissione Paola Taufer. “Mentre di fronte ad un femminicidio il livello di indignazione e condanna sociale è giustamente unanime, lo stesso non si può invece dire rispetto alle altre quotidiane manifestazioni di violenze e mancanza di rispetto verso le donne”.
“Le violenze di genere sono ancora troppo poco conosciute, sia nelle loro dinamiche sia nelle relative conseguenze – denuncia la Cpo – chiediamo con forza che i servizi e le istituzioni, che nel territorio si occupano di contrastare gli episodi di violenza, non solo garantiscano tutela e protezione alle donne e ai/alle loro figli/e, ma assicurino anche valide misure di prevenzione delle violenze attraverso un’opera di sensibilizzazione ed educazione che parta dalle scuole materne per arrivare all’età adulta”.