FdI del Trentino, Ambrosi sospesa dal partito: costretta a ritirare la candidatura alla presidenza
Colpo di scena a una settimana dal congresso del partito, previsto per sabato 17 febbraio. Cia: "Tentativo disperato di eliminare una figura politica forte all'interno del partito" (foto Ansa)
TRENTO. La deputata trentina Alessia Ambrosi esce dalla corsa per diventare la presidente provinciale di Fratelli d'Italia a una settimana dal congresso del partito, previsto per sabato 17 febbraio, e pochi giorni dopo aver presentato la sua candidatura.
Ambrosi sarebbe stata sospesa per 15 giorni da Fratelli d'Italia, dopo essere stata deferita ai probiviri del partito, probabilmente a causa delle critiche alla gestione del commissario uscente, Alessandro Urzì.
Oltre a quello di Ambrosi, l'altro nome in lizza per il ruolo di presidente provinciale è quello di Alessandro Iurlaro, sostenuto da Urzì.
Cia attacca il partito. "La scorrettezza di certi comportamenti rappresenta il segnale più evidente della mancanza di consenso e rispetto reciproco". Lo scrive, sui social, il consigliere provinciale del Gruppo misto, ed ex Fratelli d'Italia, Claudio Cia, in merito alla sospensione della deputata Alessia Ambrosi da FdI. "Il prossimo congresso di Fratelli d'Italia del Trentino - così Cia -, sebbene convocato in fretta e furia, rimaneva un'opportunità cruciale per il confronto e il rinnovamento. Tuttavia, si è trasformato in modo sorprendente nella rappresentazione plastica di come il partito viene gestito a livello locale dal suo commissario".
Secondo Cia, la sospensione di Ambrosi "sembra essere il tentativo disperato di eliminare una figura politica forte all'interno del partito, contribuendo ad alimentare ulteriormente le divisioni interne. Questo episodio mette in luce, se ce ne fosse ancora bisogno, come tutti i fili sembra siano tirati da Roma, a discapito dell'Autonomia e delle persone sul territorio".