Faceva il cuoco in val Badia ma era ricercato per spaccio di droga: arrestato
I carabinieri di Badia mettono le manette ad uno chef salernitano di 32 anni che era stato condannato a Livorno
VAL BADIA. I militari della Stazione Carabinieri di Badia hanno rintracciato e arrestato un uomo destinatario di un ordine di carcerazione per l’esecuzione di una pena detentiva in carcere.
Nove anni fa a Portoferraio, in una località sul mare nei pressi di una discoteca, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile dell’Arma di Portoferraio avevano fermato due giovani. Erano stati perquisiti e addosso avevano complessivamente quasi due etti di marijuana e una dose di cocaina. Pertanto erano stati arrestati dai carabinieri per detenzione di droga ai fini di spaccio. Dopo qualche giorno di custodia cautelare, i due erano tornati liberi.
La giustizia nel frattempo a fatto il suo corso ed infine la pena per lo spaccio di droga, inizialmente sospesa, era divenuta effettiva per altri comportamenti illeciti che avevano fatto venir meno la sospensione condizionale. Nel frattempo il cuoco 32enne salernitano aveva girato di ristorante in ristorante fino ad approdare a una struttura nel comune di Badia.
Il Tribunale aveva mandato l’ordine di carcerazione per l’esecuzione della pena di un anno, cinque mesi e 27 giorni di reclusione ai carabinieri di Sapri, in provincia di Salerno. Quei carabinieri avevano visto che l’uomo era solito fare la stagione invernale in val Badia e così hanno informato i carabinieri di Badia.
Questi avevano controllato per strada l’uomo nel 2019 e quindi avevano in mente dove potesse lavorare. E così sono andati all’albergo dove già aveva lavorato ove l’hanno ritrovato e dichiarato in arresto. Dopo le solite formalità e i rilievi foto-dattiloscopici presso la compagnia dei Carabinieri di Brunico, l’arrestato è stato accompagnato ala carcere di Bolzano.