il caso

Esce dal carcere e mette a segno furti a raffica: in cella pregiudicata bolzanina

La donna è stata intercettata dalla Volante della polizia in prossimità del centro commerciale “Twenty



BOLZANO. Potrebbe registrare una tregua l’escalation criminale di una 38enne bolzanina che da tempo, oramai, sta mettendo a dura prova il sistema di sicurezza del capoluogo e lo spirito di sopportazione di cittadini e pubblici esercenti.

Nella serata di ieri, gli equipaggi Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, transitando lungo via Galilei, in prossimità del centro commerciale “Twenty”, notavano due donne litigare animatamente nel parcheggio antistante.

I poliziotti a fatica riuscivano a contenere le intemperanze delle due donne, in contesa per motivi sentimentali, e procedevano alla loro identificazione.

Una di esse, la tristemente nota alle forze di polizia S.M., bolzanina di 38 anni pluripregiudicata, era da poche ore destinataria di un ordine di carcerazione, emesso a suo carico dalla autorità giudiziaria al fine di farle scontare la pena a 5 mesi di reclusione per una serie di furti aggravati commessi su auto in sosta nel quartiere di Oltrisarco il 7 maggio scorso, in occasione dei quali aveva infranto numerosi finestrini di automobili con un martelletto sottratto da qualche mezzo pubblico, e per i quali era stata tratta in arresto in flagranza di reato e già condannata.

Nel periodo intercorso tra la scarcerazione e il nuovo arresto la donna era stata sfrattata da un appartamento dell’Ipes, che aveva trasformato in una specie di rifugio per pregiudicati e sbandati, ed aveva continuato a delinquere, specializzandosi in particolare nei furti di cosmetici e profumi nei negozi del capoluogo, venendo per questo colpita anche dalla misura cautelare del divieto di dimora in Provincia di Bolzano.

Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, S. M. veniva dichiarata in arresto in esecuzione dell’Ordine di carcerazione per poi essere tradotta presso la casa circondariale di Spini di Gardolo (Trento) dove espierà la pena subita.

Il questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della personalità della donna, incline a delinquere, e dei suoi numerosi precedenti penali, ha avviato nei suoi confronti l’iter amministrativo per l’irrogazione della sorveglianza speciale.

“Nelle ultime settimane le Forze di Polizia sono state costrette ad intervenire anche più volte al giorno per far fronte ai reati commessi da questa donna, distogliendole dai normali servizi istituzionali di prevenzione generale a tutela della cittadinanza – ha evidenziato il Questore Sartori –. Purtroppo i Provvedimenti sin qui adottati non sono stati sufficienti a convincerla della necessità di rispettare la legge e vivere onestamente. In tale contesto, pertanto, si colloca anche l’avvio della procedura per l’applicazione nei suoi confronti della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza”.













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