Grandi carnivori

Enpa: “In Trentino strade insicure, mancano corridoi faunistici”

L’associazione animalista: «Noi i corridoi faunistici li chiediamo da molti anni, per la tutela della fauna selvatica e della biodiversità, ma anche per la tutela delle persone, l’attuale giunta, invece, non è interessata»

L'INCIDENTE. Auto investe orso, che fugge ferito



TRENTO. «L'attuale giunta ha anche dichiarato che non intende predisporre i corridoi faunistici, pertanto le strade trentine continueranno ad essere teatro delle stragi di animali selvatici, ma anche della paura patita da chi rimane coinvolto negli incidenti, della sofferenza di dover assistere all'agonia di un animale, della rabbia di dover subire danni economici spesso molto ingenti. Noi i corridoi faunistici li chiediamo da molti anni, per la tutela della fauna selvatica e della biodiversità, ma anche per la tutela delle persone. Per questo continueremo a chiedere che vengano messe in campo tutte le iniziative atte ad evitare gli impatti fra autoveicoli e animali, e auspichiamo che nella giunta che si insedierà dopo le elezioni di ottobre prossimo ci sarà qualcuno che tenga in giusta considerazione l'importanza della sicurezza delle nostre strade: con i milioni spesi per l'arena di Mattarello, quanti corridoi faunistici avremmo potuto fare?». Lo scrive in una nota la presidente di Enpa del Trentino, Ivana Sandri, dopo l'investimento di un orso a Vezzano.













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