il caso

Elicottero dei vigili del fuoco a noleggio, la Corte dei Conti scagiona Fugatti e la Cassa antincendi

La Procura aveva contestato all'ex cda un danno erariale di 6 milioni per i maggiori costi dopo l’incidente del 2017 in val Nambino 



TRENTO. La sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Trento ha respinto, con sentenza depositata ieri (20 luglio) la domanda di condanna nei confronti dei componenti dell’ex Consiglio di amministrazione delle Cassa provinciale antincendi. 

Al cda era stato contestato un danno erariale di 6.003.115 euro per i maggiori costi di noleggio di un elicottero sostitutivo derivanti dall'annullamento della procedura di acquisto senza gara di un elicottero AW 139 da parte del giudice amministrativo.

Tra i componenti del consiglio figurava l'attuale presidente della Provincia Maurizio Fugatti, assieme a Gianfranco Cesarini Sorza, Ivo Erler, Tullio Ioppi, Flavio Clementel, Emanuele Conci, Franco Sadler, Claudio Soini e Daniele Biada. La Procura regionale valuterà la possibilità di proporre appello. 

I fatti risalgono al 2017, quando, in seguito ai danni riportati da un elicottero Aw139 per un intervento di soccorso in val Nambino effettuato dal nucleo elicotteri del corpo permanente dei vigili del fuoco, la Cassa antincendi aveva stipulato un noleggio ponte per la temporanea sostituzione del mezzo, decidendo poi di acquistare, senza gara, il mezzo.

La delibera 16/2019 con cui si decideva di acquistare l'elicottero è stata poi annullata dal Tar di Trento (e confermata dal Consiglio di Stato, con sentenza 7239/2020) per grave violazione dell'obbligo di ricorrere al mercato, adottando una procedura competitiva.













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