Ecco i nuovi direttori degli ospedali di Trento, Rovereto, Arco e Tione
Michele Sommavilla guiderà il Santa Chiara di Trento, a Camilla Mattiuzzi la direzione sanitaria dell'ospedale di Rovereto mentre Andrea Ziglio è stato nominato direttore degli ospedali di Arco e Tione
TRENTO. Il direttore generale Apss, Antonio Ferro, ha nominato i professionisti che guideranno le direzioni mediche degli ospedali di Trento, Rovereto, Arco e Tione dal 1° marzo. Lo comunica una nota di Apss.
Michele Sommavilla, attuale direttore medico dell'ospedale di Rovereto assumerà l'incarico di direttore dell'ospedale Santa Chiara di Trento, Camilla Mattiuzzi, attuale dirigente medico del Servizio governance clinica, andrà a ricoprire l'incarico sulla direzione sanitaria dell'ospedale di Rovereto e infine, dopo un periodo trascorso nelle direzioni mediche di ospedali dell'Emilia Romagna, rientra in Trentino Andrea Ziglio che è stato nominato direttore degli ospedali di Arco e Tione.
«Oggi ufficializziamo un cambio molto importante all'interno della rete ospedaliera – ha dichiarato il dg Ferro nella nota – non era semplice trovare una soluzione ottimale per il Santa Chiara e per il Santa Maria del Carmine in tempi ridotti, ma ci siamo riusciti e questo è per me motivo di grande soddisfazione, in particolare abbiamo individuato in Michele Sommavilla una figura professionale in grado di cogliere le sfide che dovrà affrontare il Santa Chiara nei prossimi anni, con importanti opere di ristrutturazione e per il progetto preliminare del nuovo polo universitario».
«Al tempo stesso – ha continuato il direttore generale – la dottoressa Mattiuzzi, grazie alla sua pluriennale esperienza all'interno dell'Apss, potrà rafforzare il Santa Maria del Carmine dando ulteriore impulso alle attività della struttura in sinergia con gli altri presidi dell'ospedale policentrico. Voglio inoltre dare il mio benvenuto al dottor Andrea Ziglio, un professionista che, dopo importanti incarichi in strutture di ricerca e assistenza, rientra in Trentino con un bagaglio professionale e di competenze che sicuramente potranno essere messe a disposizione della nostra realtà anche in ottica dell'integrazione con la scuola di medicina».
«In conclusione – ha concluso Ferro – voglio rivolgere un ringraziamento al dottor Mario Grattarola, che lascia Trento dopo quasi dieci anni di attività nei quali l'ospedale Santa Chiara è stato al centro di importanti opere di adeguamento e, soprattutto durante il periodo Covid, ha saputo modificare spazi e organizzazione per adattarsi alle nuove esigenze di cura legate alla pandemia».