Ebner: "Il nostro futuro è l'Europa: multilingue e senza confini»
L'ad di Athesia: "Come impresa vogliamo assumere una funzione di ponte linguistico e economico fra il mondo italiano e quello germanofono". Fugatti: "Doveroso sostenere gli editori e i professionisti impiegati in questo ambito"
MERANO. Alla cerimonia dei 130 anni di Athesia, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l'amministratore delegato Michl Ebner ha ricordato la lunga storia del gruppo editoriale, dalle persecuzioni sotto il fascismo e il nazismo fino all'Europa di oggi. «Siamo convinti - ha detto Ebner - che più che mai il nostro futuro debba essere l'Europa. Un'Europa multilingue, senza confini».
«Come impresa - ha aggiunto - vogliamo assumere una funzione di ponte linguistico e economico fra il mondo italiano e quello germanofono». Il presidente di Athesia ha anche ribadito il credo per «un Tirolo trilingue, oggi rappresentato dall'Euregio».
Anche il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha evidenziato nel suo intervento che «Athesia oggi è un'azienda a livello europeo e ha saputo fare sua la citata funzione di ponte che l'Alto Adige riveste in Europa». Kompatscher ha anche evidenziato la «cruciale importanza dei media locali per le minoranze linguistiche».
Il nuovo governatore trentino Maurizio Fugatti ha a sua volta parlato «dell'importanza del pluralismo e della libertà d'opinione» e di una «corretta informazione e conoscenza piena dei fatti». «Sostenere gli editori e i professionisti impiegati in questo ambito è quindi assolutamente doveroso», ha detto Fugatti.
Il governatore del Land austriaco Tirolo, Guenther Platter, ha detto che «l'Euregio (di Bolzano, Trento ed Innsbruck, ndr) è un esempio per l'Europa delle Regioni». «È una grande fortuna - ha aggiunto - che l'integrazione europea - con tutti i suoi difetti - abbia creato le condizioni per consentire ai territori storici del Tirolo di riavvicinarsi».