L'EMERGENZA

Dpcm, Boccia: "Lo sci riapre quando l'epidemia si sarà raffreddata. Ristori garantiti"

I presidenti delle Regioni hanno chiesto al Governo di valutare la chiusura delle frontiere per evitare la concorrenza degli altri Stati europei



ROMA. "Gli impianti da sci e il sistema vacanze invernali che sono fondamentali per la nostra economia riapriranno quando l'epidemia si sarà raffreddata, speriamo nel giro di un mese, un mese e mezzo. I ristori saranno garantiti per tutte le attività che non potranno aprire".

E' quanto ha comunicato il ministro Boccia alle Regioni. "La sicurezza delle persone e la salute vengono prima di tutto. Dobbiamo chiudere questa seconda ondata evitando la terza e mantenendo la convivenza con il virus con il massimo della sicurezza - ha aggiunto Boccia -. Anche in Germania si è scelta la linea della massima prudenza".

I presidenti delle Regioni hanno chiesto al Governo nella videoconferenza in vista del prossimo Dpcm di valutare la chiusura delle frontiere in caso di divieto di riapertura degli impianti da sci. L'obiettivo dei governatori sarebbe evitare così la concorrenza degli Stati europei che invece dovessero permettere le vacanze sulla neve.













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