Dolomiti di Brenta, il Soccorso Alpino recupera un escursionista caduto: d’urgenza al Santa Chiara
L’intervento, concluso poco dopo le 20, ha avuto luogo sul Piz Galin: la vittima dell’incidente un escursionista belga quarantenne, caduto e ruzzolato per decine di metri
TRENTO. La fine delle operazioni c’è stata poco dopo le ore 20, è stato un intervento sicuramente complesso quello che il Soccorso Alpino ha svolto oggi. La persona caduta, e ruzzolata per una decina di metri sul Piz Galin (Dolomiti di Brenta, si trovava a 2.200 metri circa) sarebbe un escursionista belgo, classe ‘81. La caduta sarebbe avvenuta su di un pendio ripido, sul quale sarebbe ruzzolato per metri e metri.
L’uomo, cosciente, ha riportato probabili politraumi. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 18.15 dalla persona che era con lui.
La Centrale di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre in piazzola si preparavano gli operatori della Stazione di Molveno del Soccorso Alpino e Speleologico, pronti per un eventuale intervento via terra perché in quota c’era scarsa visibilità.
Nonostante la presenza di nubi e vento, l’elicottero è riuscito a volare sul posto e a verricellare il Tecnico di elisoccorso con l’equipe sanitaria. Mentre l’infortunato veniva stabilizzato, con una seconda rotazione l’elicottero ha portato in quota un secondo operatore del Soccorso Alpino per dare supporto nelle complesse operazioni di recupero.
Dopo essere stato posto su di una barella, l’escursionista è stato verricellato a bordo dell’elicottero e trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento.