il caso

Disordini al corteo anarchico di Torino: 28 i fogli di via per manifestanti anche trentini

Divieto di ritorno nel comune per un periodo variabile da uno a tre anni. Salgono a 47 le denunce (foto Ansa)



TORINO. Salgono a 47 le persone denunciate per i disordini dello scorso sabato a Torino, durante il corteo nazionale anarchico in solidarietà con Alfredo Cospito. Ventisette persone sono quelle fermate nelle fasi antecedenti all'inizio della manifestazione, alle quali è stato sequestrato materiale esplodente e oggetti contundenti (caschi, maschere antigas, martelli, piedi di porco, bombe carte, bastoni, fumogeni, coltelli, petardi, scudi).

Altri sedici black bloc sono stati identificati, dopo avere scaricato da un furgone parcheggiato in via Juvarra, vicino a piazza Arbarello, grossi scudi in plexiglass con maniglie, che formavano costituenti uno striscione, e bastoni di legno. I sedici sono stati denunciati per porto di oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. Quattro anarchici invece sono accompagnati in Questura dopo il corteo e sono stati denunciati anche loro per resistenza a pubblico ufficiale.

Sono 28 infine i fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel comune di Torino, per un periodo variabile da uno a tre anni, emessi dal Questore di Torino, nei confronti di altrettanti manifestanti, provenienti da altre province d'Italia: tra queste il Trentino, oltre a Perugia, Vicenza, Roma, Pisa, Milano, Monza e Brianza, Varese, Modena, Trieste, Treviso, Gorizia.













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