Decessi nelle Rsa, la Procura di Trento indaga per epidemia colposa
Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. Le indagini avviate dopo un esposto del Codacons
TRENTO. Svolta nell'inchiesta della Procura di Trento che riguarda i decessi di anziani nelle Rsa per Covid-19. Al momento c'è infatti un'ipotesi di reato: epidemia colposa. Nei giorni scorsi gli inquirenti avevano avviato una serie di approfondimenti dopo un esposto del Codacons.
Inizialmente era stato aperto un fascicolo a modello 45, vale a dire come registro degli atti che non costituiscono reato. Dopo le verifiche da parte del Nas e del nucleo operativo dei carabinieri, i quali hanno visitato diverse strutture in tutto il territorio provinciale, è stato dunque individuato il titolo di reato.
Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. Quel che è certo è che ci sono delle strutture, in particolare quelle dove si sono registrati i numeri più alti di decessi, che hanno richiamato l'attenzione degli investigatori e sulle quali ora saranno svolti ulteriori approfondimenti.
Dopo un vertice tenutosi ieri in Procura per fare il punto delle indagini - alla presenza del procuratore capo Sandro Raimondi, del pm che coordina l'indagine Marco Gallina, insieme al Nas e al Reparto operativo dei carabinieri - è probabile che già con la prossima settimana possano esserci ulteriori sviluppi..