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Ddl orsi, gli animalisti annunciano ricorso, Ambrosi esulta: "Penso alla famiglia Papi"

Enpa, Oipa e Lav pronti a dare battaglia a livello locale, nazionale ed europeo in caso di approvazione del provvedimento in Consiglio provinciale. 

LA DECISIONE. Previste 8 uccisioni nel 2024 e altre 8 nel 2025



TRENTO. "Il ddl 'ursicida' approvato dalla Giunta della Provincia di Trento, che consente di ammazzare otto orsi all'anno, mette l'Italia in rotta di collisione con Bruxelles, esponendo i contribuenti italiani alle salatissime conseguenze di una procedura di infrazione". Così - in una nota - l'Ente nazionale protezione animali (Enpa), che annuncia l'intenzione di presentare un esposto alle istituzioni e alle autorità europee per violazione della direttiva Habitat.

"Il ddl - prosegue Enpa - è un provvedimento di inaudita crudeltà che non ha alcuna base scientifica, che autorizza a sparare nel mucchio e che rappresenta una serie e concreta minaccia alla conservazione della specie". Anche l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) annuncia battaglia in caso di approvazione del ddl in Consiglio provinciale. L'associazione cita inoltre Luigi Boitani, professore ordinario di zoologia all'Università La Sapienza di Roma, rilevando come "dire che gli orsi sono troppi è un concetto relativo" e invitando a "ridurre le interazioni negative con le persone".

"Oltretutto - aggiunge Oipa - i numeri considerati dalla Provincia includono i cuccioli, che purtroppo hanno un'elevata mortalità nei primi anni di vita". La Lav, per voce del responsabile fauna selvatica Massimo Vitturi, fa sapere che intende contrastare il ddl sia nel percorso in Consiglio proviciale, sia a livello nazionale e di fronte alle istituzioni europee. "Chiederemo al governo di impugnarlo perché di fatto apre alle quote di caccia e lo porteremo a conoscenza anche della Commissione europea. Ora attendiamo tuttavia di poter visionare il testo", ha spiegato Vitturi.

Ambrosi si congratula. "Esprimo piena soddisfazione per l'approvazione da parte della Giunta provinciale trentina del ddl orsi, che finalmente dà il via libera (in vista del passaggio consiliare) alla possibilità di abbattimenti di esemplari pericolosi a tutela della incolumità e della tranquillità delle persone, delle attività economiche e del turismo nella nostra provincia. E il mio primo pensiero va oggi immediatamente - con tutto il cuore - alla famiglia Papi". Lo scrive, in una nota, la deputata di Fratelli d'Italia Alessia Ambrosi. "Da sempre - aggiunge Ambrosi - Fratelli d'Italia mette al primo posto la sicurezza dei trentini, se ce ne sarà bisogno mi auguro che la quota degli abbattimenti possa, solo se necessario in relazione a questa superiore esigenza, essere in futuro ulteriormente ampliata. Un plauso alla Giunta provinciale e soprattutto al governo nazionale a guida Fratelli d'Italia che ha reso possibile questo importante risultato con un grande lavoro di squadra. La maggioranza della popolazione trentina è a favore dell'abbattimento di esemplari pericolosi, e la stragrande parte degli elettori di Fratelli d'Italia la pensa così: oggi è stato dunque compiuto un atto in piena sintonia con la nostra base di riferimento". 













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