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Dalla marea di gente alla tangenziale vuota: Trento il giorno dopo Vasco

Il deflusso si è concluso attorno alle 3. Segnalazioni di disagi per strade che sono diventate imbuti e parcheggi dai quali non si riusciva ad uscire 

FOTO/1: La Trentino Music Arena diventa un pandemonio

FOTO/2: Salite con noi sul palco di Vasco: una marea di fan

IL VIDEO: Albachiara e i fuochi d'artificio 



TRENTO. Il confronto fra la foto della tangenziale ieri sera, alla fine del concerto che ha portato 120 mila persone alla Trentino Music Arena per il ritorno - dopo 3 anni - del live di Vasco Rossi,  e quella di oggi, 21 maggio, alle 7 racconta da solo quello che è stato: il deflusso.

Deflusso che è terminato sostanzialmente poco prima delle 3 di notte fra strade che sono diventate un imbuto e lunghe attese – che chi dice anche di due ore – per uscire dai parcheggi.

C’è chi è tornato a casa, chi è arrivato nell’albergo prenotato e chi ha scelto di vivere la notte bianca di Trento.

Fra questi il sindaco di Trento, Franco Ianeselli che così scriveva all’alba sui social: “Arrivato a casa ora, dopo un lungo giro nella Trento della Notte Bianca.

Ho raccolto tanto entusiasmo ma anche molte lamentele, dall'imbuto di via dei Viticoltori ai problemi con il parcheggio P9.

Ora faremo tutti assieme il punto, con le dovute valutazioni su ciò che è funzionato e su cosa non è andato bene. Provo a dormire qualche ora, ma l'ultimo pensiero è un enorme grazie a tutte le persone che hanno lavorato per gestire questo evento".













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