POLITICA

Dal 2020 gli stipendi dei sindaci aumentano del 7%

La situazione è stata riportata al 2010, cioè prima della spending review. Il sindaco di Bolzano guadagnerà 13.312 euro mensili lordi, quello di Trento 9.432 euro



TRENTO. «Si tratta di una operazione che aumenta l'indennità dei sindaci, rispetto a quella di ora, di circa il 7%, dopo la revisione avvenuta nel 2013 per la spending review». Così l'assessore regionale agli Enti locali, Claudio Cia, ha spiegato in aula del Consiglio regionale la ratio del provvedimento approvato e che, dal 2020, entrerà in vigore grazie al disegno di legge 10.

Poco prima si era espresso anche il consigliere Peter Faistnauer (Team Köllensperger), evidenziando il fatto che oggi gli amministratori sono oberati di burocrazia e responsabilità e ha chiesto spiegazioni sulla proposta, fatta dalla Giunta regionale, di riportare l'indennità dei sindaci alla situazione del 2010.

Paradossalmente, malgrado gli aumenti in busta, per le casse della Regione l'esborso sarà ridotto rispetto al 2010, vista la riduzione del numero di assessori e di Comuni in seguito alle fusioni.

Per cinque anni, dal 2020 al 2025, la Regione pagherà 10 milioni 664.879 euro per gli stipendi dei primi cittadini del Trentino (prima erano 14 milioni e 283.317 euro) e 14 milioni 200.336 euro per gli altoatesini (prima erano 16 milioni 267.324 euro).

Il sindaco di Trento guadagnerà 9.432 euro mensili lordi, quello di Rovereto 8.447 euro e quelli di Pergine, Arco e Riva 7.461 euro. In Alto Adige, invece, il sindaco di Lana percepirà 7.480 euro, quello di Appiano 8.152, quelli di Laives e Brunico 9.315 e quello di Bolzano 13.312 euro.













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