Coronavirus, l'Austria vieta gli après ski per salvare la stagione invernale
Kurz: «I numeri del contagio sono troppo alti»
BOLZANO. «Divertimento sugli sci sì, ma senza après ski». È questo lo slogan lanciato dal cancelliere Sebastian Kurz per salvare la stagione sciistica in tempi di coronavirus.
Il 'dopo sci', ovvero concludere la giornata sulla neve in baita ballando e bevendo, in Austria viene considerato la causa dei primi importanti focolai a febbraio, per esempio a Ischgl.
«I numeri di contagio sono troppo alti, dobbiamo fermare la crescita», ha ribadito Kurz in conferenza stampa.
In Austria questo inverno il distanziamento di un metro e l'obbligo di mascherina varrà anche nelle funivie. I corsi di sci saranno limitati a dieci partecipanti. I maestri saranno testati regolarmente.
Nelle baite sulle piste, che di solito ospitavano gli après ski, scatterà l'obbligo dei posti a sedere.