IL CONTAGIO

Coronavirus in Trentino, Ferro: "Tamponi, stiamo accorciando i tempi"

Termine massimo di 21 giorni per la quarantena, sempre che non abbiano sintomi



TRENTO. «Sicuramente ci possono essere dei ritardi soprattutto per il numero incredibile di persone che dobbiamo contattare ogni giorno, soprattutto nel mondo della scuola. Ma i tamponi rapidi ai positivi vengono fissati e la procedura è cambiata negli ultimi giorni e avrà un'ulteriore accelerazione con il fatto che da domani (oggi, 12 novembre, ndr) tutti i soggetti positivi riceveranno automaticamente un certificato di isolamento per loro di 21 giorni e, a seguito di questa certificazione, verrà data anche la possibilità di avere un codice per la prenotazione in diretta del proprio tampone».

Lo ha detto il direttore del Dipartimento prevenzione dell'Apss, Antonio Ferro, intervenendo in videoconferenza con i giornalisti. «Siamo la Provincia che fa più tamponi in assoluto rispetto al resto d'Italia e quindi cerchiamo di rispettare i dieci giorni. Stiamo cercando di fare il massimo perché tutti possano rispettare i tempi previsti dal tamponamento», ha aggiunto.

Pierpaolo Benetollo ha chiarito anche il termine massimo dei 21 giorni di quarantena per chi non diventa negativo: «Abbiamo visto che in alcuni pazienti permangono filamenti di virus e per questo non diventano negativi al tampone. Ma si è anche visto che questi soggetti, se non hanno sintomi, non sono contagiosi. Per questo è stato previsto un termine massimo di 21 giorni per la loro quarantena, sempre che non abbiano sintomi». 













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