LA SITUAZIONE

Coronavirus, in Trentino ancora 3 vittime. Da martedì 6 aprile ritorna la zona arancione

Ma in terapia intensiva ci sono 4 persone in più. Le scuole torneranno in presenza tutte, al 50% le superiori. Fugatti: "Abbiamo numeri da zona gialla e il Governo potrà alleggerire ancora di più le misure"



TRENTO. Altre tre vittime del Coronavirus in Trentino. I nuovi positivi sono 61 al molecolare e 53 all’antigenico. I nuovi ricoveri sono 17 e le dimissioni 23. In terapia intensiva 51 persone, 4 in più di ieri.

“L’indice Rt è attorno allo 0,8, tecnicamente da zona gialla, e l’incidenza è scesa attorno ai 220, sotto la soglia di 250”, dice il governatore, Maurizio Fugatti. “Auspicavamo che questi fattori ci portassero alla zona arancione, abbiamo contattato il ministro Speranza, il quale con una lettera poco fa ci ha comunicato che sarà così. Da martedì 6 aprile saremo in zona arancione. Si potranno riaprire i negozi, ma resteranno le restrizioni per bar e ristoranti”.

Il Consiglio dei ministri, secondo il nuovo decreto, potrà introdurre eventuali deroghe: "Abbiamo dei numeri da zona gialle e lancio questo messaggio di speranza. Solo le terapie intensive sono oltre il limite. Oggi gli esercenti hanno manifestato in maniera composta ed educata. Abbiamo preso coscienza delle loro problematiche. Lunedì avevo incontrato una delegazione di categorie. Oggi mi è stato chiesto di uscire dal palazzo per ascoltare il loro appello. Io ho spiegato quanto sta facendo la Provincia. Se il Governo vorrà alleggerire le misure, credo che ci siano i margini".

Quanto alle scuole, torneranno in presenza tutte, al 50% le superiori.

 

 













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