Coronavirus, in Trentino altri 14 decessi: ora sono 187. Sì ai test che svelano chi è immune
La situazione aggiornata dalla task force provinciale a giovedì 2 aprile. I nuovi contagi sono stati 114. Severo ammonimento di Fugatti: "La gente sta uscendo come fosse primavera. Ma il contagio non riguarda solo gli altri e può colpire anche i più giovani". No alla passeggiata famigliare concessa da Kompatscher. Poi l'autocritica sul caso del video sulla bandiera europea ammainata, da lui postato: "Giusto che io colga quanto mi viene segnalato non tanto sul merito ma sulle modalità sì". Rinviato il Festival dell'Economia
TRENTO. I nuovi casi di Coronavirus in Trentino sono 114, in aumento rispetto a ieri ma va considerato che i tamponi fatti sono saliti a circa 789 (il totale è di 8793). Nelle ultime 24 ore sono avvenuti anche 14 decessi, per un totale di 187. Guariti in 229.
Sono 49 i pazienti in ventilazione, 78 in terapia intensiva.
Questa la situazione aggiornata ad oggi, giovedì 2 aprile, dalla task force provinciale.
Le vittime sono di Fai, Moena, Riva, San Giovanni di Fassa, Borgo Valsugana, Borgo Chiese, Spormaggiore, Trento (2), Ledro, Dro, Comano, Arco, Nomi.
I casi positivi nei comuni: Trento 348, Pergine 149 (+6), Rovereto 83 (+17).
"La gente sta uscendo come fosse primavera. Dovete mettervi in testa che questo non va bene. In Cina c'è il contagio di ritorno e noi già pensiamo agli alberi fioriti. Ma il contagio non colpisce solo gli altri e può colpire anche i più giovani. E' inutile chiedere di fare il giretto con il figlio al parco", ha ammonito il governatore Maurizio Fugatti.
"Il test "rapido" individua la positività all'Igg e attesta che si è immuni al virus. Anche noi stiamo facendo questa sperimentazione. L'obiettivo è di farne a centinaia appena si potrà partire, per poter dare la patente di immunità alle persone, che possono così rientrare al lavoro".
Confermata la chiusura dei supermercati domenica prossima e il lunedì di Pasquetta.
Il questore Claudio Cracovia ha parlato dei controlli: "Andiamo incontro a un periodo delicatissimo, da un lato per capire se ci sarà una sensibile discesa dei contagi, dall'altro perché è l'inizio della primavera e si va verso le feste pasquali. Implementeremo ulteriormente i dispositivi di controllo anche in occasione delle giornate di festa. Il rispetto delle regole è fondamentale: altrimenti non ne usciamo".
"Devo dire che il responso dei controlli fatti non è negativo. Ma cercheremo di stroncare il fenomeno irresponsabile di chi vuole frequentare le case di villeggiatura".
Quanto alle truffe ai danni degli anziani: "Sono reati odiosi ai danni di chi è più vulnerabile. Stiamo pensando a dei correttivi, come parole d'ordine per le persone che consegnano la spesa".
"Siamo intervenuti per liti in famiglia, per violenza domestica, atti persecutori: tutto questo non si è fermato. Anche se naturalmente i reati predatori hanno subito un forte calo".
Daniela Degasperi, infermiera del Servizio Cure primarie, segue i pazienti Covid al domicilio: "I pazienti positivi vengono sentiti tutti i giorni. Rilevano da soli i parametri: sta a noi l'interpretazione. L'obiettivo è inviare in ospedale solo quelli che necessitano di un ricovero".
"Il contatto diretto per noi era essenziale. Ora i pazienti anziani si spaventano, vedendoci bardati delle protezioni, ma riusciamo a stabilire un buon rapporto anche telefonicamente".
L'assessore Stefania Segnana ha parlato dei recenti "rinforzi" di personale: "Abbiamo dato il benvenuto ai 7 medici arrivati dal resto d'Italia per dare man forte a questi professionisti. Resteranno circa tre settimane: ci sono pensionati e anche una specializzanda. Già da stasera andranno negli ospedali: 2 a Trento, 2 a Rovereto e 3 ad Arco".
Segnana ha ringraziato le edicole e i supermercati che hanno accettato di affiggere il manifesto con i numeri verdi con i centri antiviolenza.
Il Consorzio Etika del Sait mette a disposizione risorse per persone in difficoltà. Raul Daoli, il responsabile del progetto, ha spiegato: "Abbiamo messo sul piatto 250 mila euro. I primi 100 mila serviranno a supportare la consegna alle famiglie segnalate dai servizi sociali. Interverremo anche con dei tablet per offrire tutoraggio e supporto a chi è solo".
Il dottor Antonio Ferro, direttore del Dipartimento di Prevenzione, ha informato come sia stato ratificato un protocollo proprio oggi per somministrare farmaci al domicilio.
Tra i sintomi - ha ricordato - ci sono la perdita dell'olfatto e del gusto.
Sul fronte epidemiologico, sono 3,5 i casi ogni mille abitanti: il che fa supporre che finora vi siano stati 15 mila casi sintomatici, destinati a diventare 20 mila a fine epidemia.
Le persone dimesse dalla terapia intensiva sono state più di una decina, con una degenza media di 11 giorni.
Nella nuova ordinanza di oggi, Kompatscher ha annunciato che tutti coloro che vivono nella stessa famiglia potranno uscire insieme per una breve passeggiata. Al governatore Fugatti è stato chiesto se sarà concesso anche ai trentini: "Per la situazione vista oggi, ci pare prematuro: aspettiamo una stabilizzazione della situazione", è stata la risposta.
Infine la notizia che slitterà anche il Festival dell'Economia, forse all'autunno prossimo.
Fugatti ha fatto autocritica sul caso del video sulla bandiera europea ammainata, da lui postato: "Sono convinto delle mie idee. E' giusto che io colga quanto mi viene segnalato non tanto sul merito ma sulle modalità sì".