Coronavirus, in Alto Adige arriveranno altri 300 mila test rapidi
L'annuncio dell'assessore Widmann. L'impennata di casi vede coinvolti soprattutto raccoglitori non altoatesini
BOLZANO. «Abbiamo ordinato altri 300 mila test rapidi - ne avremo a disposizione 600 mila in totale - per controllare quante più persone nel minor tempo possibile». L'assessore alla sanità Thomas Widmann risponde così ai timori legati all'impennata di nuoi casi, che però vedono coinvolti pochi altoatesini.
Il problema al momento - dice - sono gli stagionali della frutta. «Arrivano da Romania, Bulgaria e purtroppo in molti hanno il virus e non lo sanno. Devo anche dire che ne sono arrivati tra i 13 ed i 14 mila... un esercito - ne sono attesi ulteriori 2 e i 3 mila - ed abbiamo "solo" 136 infezioni tra il resto ben controllate ed isolate».