IL CASO

Coronavirus, cinque scuole chiuse: quattro a Trento e una a Rovereto

Circa duemilacinquecento gli studenti e gli alunni che resteranno a casa fino a lunedì 9 marzo

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TRENTO. Sono cinque gli istituti scolastici trentini che la Provincia ha deciso di chiudere fino a lunedì: si tratta di liceo Galilei di via Bolognini, Istituto Salesiano (medie) di via Barbacovi, elementari De Gaspari di via Zandonai, Sacra Famiglia di via della Cervara, tutte di Trento, e Itt Marconi di via Monti a Rovereto.

Le quattro persone trentine risultate positive al Coronavirus, contagiate da un frate durante una gita ad Assisi, hanno infatti avuto contatti (in quanto parenti, nonni soprattutto) con alunni e studenti giovani che frequentano i cinque istituti scolastici.

Una decisione assunta per precauzione, ha spiegato Fugatti. In tutto circa duemilacinquecento gli studenti e gli alunni che resteranno a casa fino a lunedì 9 marzo.

“La scuola è un simbolo, e mi ha fatto molto piacere vedere che ieri il 95% degli scolari e studenti si è recato a scuola – ha detto il governatore - . Abbiamo tenuto finora un atteggiamento responsabile e vogliamo continuare a farlo, consapevoli che la situazione attualmente è stata circoscritta, ma che se nascessero nuovi focolai di contagio potremmo essere costretti a cambiare le nostre decisioni. In tutto la decisione che abbiamo preso interessa circa 3.500 studenti su 70.000. E’ una misura precauzionale, perché al momento la possibilità che vi sia un reale pericolo di contagio rimane assolutamente minimale.

L’evidenza scientifica ad oggi ci conferma che la gran parte dei soggetti a rischio sono anziani, ultrasettantacinquenni. La nostra attenzione, anche nei prossimi giorni, dovrà essere rivolta a quella parte della popolazione. Sono in contatto con i sindaci di Trento e Rovereto e con il commissario del Governo, con cui mi consulterò anche nei prossimi giorni per aggiornamenti sulla situazione”.

Sono in isolamento volontario precauzionale le 42 persone che hanno partecipato al pellegrinaggio. Assieme a loro l'autista del pullman su cui hanno viaggiato. Nel frattempo 15 operatori sanitari di Trento, entrati in contatto con le persone contagiate, sono stati posti in quarantena a scopo precauzionale.













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