Contributi prima casa: cambiano i criteri, più soldi alle persone con invalidità
Alle forme di sostegno previste è stata aggiunta una maggiorazione di 10mila euro. Ecco chi ne ha diritto
TRENTO. Cambiano i criteri del bando per i contributi provinciali sull’acquisto della prima casa da parte di giovani, giovani coppie e famiglie numerose.
Alle forme di sostegno previste - 20.000 euro di contributo in caso di acquisto di un alloggio da recuperare da parte di giovani sotto i 40 anni; 25.000 euro in caso di acquisto da parte di giovani coppie dove entrambi hanno meno di 40 anni; 30.000 euro in caso di acquisto da parte di famiglie numerose - è stata inserita una maggiorazione di 10.000 euro, che viene concessa se tra i richiedenti è presente almeno una persona con invalidità accertata pari o superiore al 75 per cento.
Quest’ultima persona deve avere meno di 40 anni di età nei casi in cui le domande siano presentate da singoli e giovani coppie, mentre per le famiglie numerose (almeno tre figli a carico, inclusi figli adottivi) non ci sono limiti di età.
La delibera approvata dalla giunta provinciale introduce poi alcune ulteriori precisazioni per i criteri allo scopo di favorire la chiarezza e trasparenza del bando.
Qui di seguito i dettagli del bando con la maggiorazione introdotta.
Condizioni generali
La misura mira a sostenere l’acquisto di abitazioni da recuperare ed è rivolto a chi ha stipulato un contratto preliminare di compravendita o ha acquistato la prima casa di abitazione a partire dal 1° luglio 2024 ad un prezzo minimo di 30.000,00 euro.
Per accedere all’agevolazione i richiedenti devono avere la residenza anagrafica sul territorio provinciale da almeno due anni - per le coppie e le famiglie numerose tale requisito può essere posseduto anche da un solo richiedente -, una condizione economico-patrimoniale (ICEF) riferita al nucleo destinatario della prima casa di abitazione non superiore a 0,49 e non devono essere proprietari o comproprietari di altre unità abitative con riferimento ai 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda.
Non si tiene conto di quest’ultimo requisito per la famiglia numerosa già proprietaria di altra unità abitativa non idonea per dimensioni rispetto alla composizione del nucleo.
Destinatari
- Giovani singoli I giovani con meno di 40 anni potranno beneficiare di un contributo di 20.000 euro per l’acquisto della prima casa da recuperare.
- Giovani coppie Le giovani coppie, dove entrambi i componenti abbiano meno di 40 anni, potranno accedere a un contributo di 25.000 euro. Possono partecipare anche coppie conviventi, unite civilmente o conviventi di fatto, purché rispettino il requisito di età e di residenza.
- Famiglie numerose Le famiglie composte da almeno tre figli a carico, inclusi figli adottivi, potranno richiedere un contributo di 30.000 euro.
La maggiorazione per persone con invalidità
Introdotta una maggiorazione di 10.000 euro nel caso in cui almeno un soggetto, individuato tra i richiedenti, il coniuge, l’unito civilmente, il convivente di fatto oppure i rispettivi figli, abbia un grado di invalidità accertata pari o superiore al 75 per cento e sia inserito nel nucleo familiare destinatario della prima casa di abitazione.
Interventi ammessi
È ammesso a contributo l’acquisto di unità immobiliari già individuate catastalmente purché siano sottoposte a interventi di recupero e/o riqualificazione energetica rientranti tra quelli elencati nel Bando oppure, in alternativa, presentino alcune caratteristiche quali la vetustà e le basse prestazioni energetiche o l’assenza prolungata di interventi di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
La domanda può essere presentata dal 6 novembre 2024 al 31 agosto 2025 accedendo alla pagina dedicata sul sito istituzionale della Provincia. Il contributo sarà erogato sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino all’esaurimento delle risorse.
Lo scopo dell’intervento, precisa l’assessore Marchiori, «è venire incontro ai bisogni delle famiglie, in particolare i nuclei in cui sono presenti persone con invalidità accertata nella misura definita nel bando. Confermiamo così la portata di un intervento che punta a dare un aiuto concreto alle giovani generazioni e alle famiglie del nostro territorio per l’acquisto di abitazioni da recuperare e da adibire a prima casa, favorendo allo stesso tempo la valorizzazione e riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare».