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Consolida, fatturato in calo del 15%: "La causa è la pandemia"

Il consorzio conta 49 cooperative. La presidente Cipriani: "È come superiamo le crisi a dirci cosa siamo"



TRENTO. Consolida, consorzio di 49 cooperative sociali aderenti (oltre ai soci sovventori Promocoop e Coperfidi) e 4.200 persone, chiude il 2020 con un valore della produzione pari a 7,1 milioni di euro ed il fatturato in calo: il 2,4% per le cooperative di inserimento lavorativo e l'8% per quelle che offrono servizi socio assistenziali ed educativi.

La contrazione per il consorzio è stata complessivamente del 15%. È diminuita anche la marginalità che si attesta intorno allo 0,85% per le coop di tipo B e al 1,95% per quelle di tipo A. Il patrimonio netto - si legge in una nota del Consorzio - rimane solido: quasi 2 milioni di euro (in aumento per rivalutazione sede), 890.000 euro dei quali euro utilizzati per la partecipazione in imprese del sistema della cooperazione (tra cui 8 associate). Nel consorzio operano 73 lavoratori, di cui 46 nel Progettone. Il costo del personale è stato di circa 1,8 milioni euro.

"È come superiamo i momenti di crisi a dirci cosa siamo. E la cooperazione sociale di Consolida nell'anno della pandemia ha svolto un'intensa azione politica e di compliance, riprogettato i servizi e costruito, a volte in pochi giorni, nuovi interventi", ha commentato durante l'assemblea soci la presidente Serenella Cipriani. "Certamente la perdita di fatturato è dovuta alla pandemia e al lockdown. Vero è che in media, eccetto rare eccezioni come l'alimentare o la farmaceutica, la perdita media negli altri settori non è stata mai inferiore al 17%. E questo ci deve far pensare rispetto al valore intrinseco dei nostri servizi". 













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