Consiglio provinciale di Trento, salta (di nuovo) la nomina del vicepresidente
Le minoranze hanno abbandonato l’aula. «Nessuno può fare da vice ad un presidente che in più occasioni abbiamo definito non adatto al suo ruolo» ha detto Sara Ferrari. Il posto è vacante da 13 mesi
TRENTO. Salta nuovamente la votazione del vicepresidente del Consiglio provinciale di Trento, per la mancanza della maggioranza qualificata di 24 consiglieri necessaria per l'elezione, dopo l'uscita dall'aula dei consiglieri di minoranza di Pd, Patt, Unione per il Trentino, Futura 2018, Onda civica.
Il seggio è vacante da 13 mesi, a seguito delle dimissioni del consigliere Alessandro Olivi, avvenute nell'agosto del 2020.
"Nessun vicepresidente può fare da vice ad un presidente che in più occasioni abbiamo definito non adatto al suo ruolo. Rimaniamo fedeli a questa posizione, pertanto non parteciperemo al voto, uscendo dall'aula", ha detto la capogruppo del Pd, Sara Ferrari, poco prima di lasciare l'emiciclo.
I candidati alla carica di vicepresidente erano i consiglieri Alex Marini (Gruppo misto) e Alessandro Savoi (Lega Trentino). La votazione si è tenuta con 20 consiglieri presenti. Il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder ha quindi dichiarato nullo il voto per mancanza del quorum.