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Ciclovia del Garda, in arrivo altri 50 milioni di euro

Sopralluogo del presidente Fugatti all'interno del tunnel della Loppio-Busa: «per l’Alto Garda 220 milioni di investimenti»

IL VIDEO: alla scoperta del tunnel

LE FOTO: il sopralluogo sottoterra 



TRENTO. I lavori per il tunnel della Loppio Busa, la ciclovia del Garda e la discarica della Maza.

Sono questi i tre principali cantieri che interessando l’Alto Garda. Cantieri da 220 milioni di euro (e altri 50 sono in arrivo), sui quali il presidente della Provincia ha fatto il punto. e lo ha fatto entrando nel tunnel.

Accompagnato dai dirigenti generali Raffaele De Col (Protezione civile, foreste e fauna) e Luciano Martorano (Infrastrutture), nonché dagli ingegneri Mario Monaco, Mauro Groff, Carlo Benigni, Paola Mattolin e dal direttore tecnico del cantiere Antonello Mignogna, Fufatti ha effettuato un sopralluogo al costruendo tunnel stradale Passo San Giovanni – Cretaccio e al cantiere di bonifica della discarica della Maza, insieme ai sindaci e agli amministratori locali.

Nella serata dell’11 febbraio Fugatti con l'assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni e il commissario della Ciclovia del Garda Francesco Misdaris, si è tenuta la presentazione delle opere previste nel territorio dell’Alto Garda e Ledro. Oltre al commissario della Comunità, e sindaco di Nago - Torbole, Gianni Morandi, erano presenti il sindaco di Arco Alessandro Betta con il vicesindaco Roberto Zampiccoli, il primo cittadino di Riva del Garda Cristina Santi con l'assessore Mauro Malfer, il sindaco di Tenno Giuliano Marocchi con l'assessore Giancarla Tognoni, il primo cittadino di Dro Claudio Mimiola con l'assessore Marino Matteotti, i sindaci di Ledro Renato Girardi, di Drena Giovanna Chiarani e Mori Stefano Barozzi.

Il sopralluogo nel maxi tunnel dell'Alto Garda: le foto sono spettacolari

La visita del presidente della Provincia Maurizio Fugatti e degli amministratori locali nei cantieri del collegamento San Giovanni - Cretaccio e della discarica della Maza

"Siamo qui per fare il punto sui numerosi investimenti attuati e programmati sul territorio; la visita sul cantiere stradale ci ha consentito di vedere la complessità dell'intervento in corso che deve fare i conti con la bonifica della discarica", sono state le parole del presidente Fugatti, che ha spiegato come l'illustrazione dello studio di fattibilità della ferrovia sarà invece affrontato in una prossima riunione con gli amministratori locali, in programma a breve.

"L'investimento di risorse sul territorio altogardesano è pari a circa 220 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le ulteriori risorse per la Ciclovia, più di 50 milioni di euro", ha concluso il presidente, che ha ringraziato gli amministratori per la sensibilità e lo spirito di collaborazione dimostrati.

Collegamento stradale Passo San Giovanni - Cretaccio. Si tratta dell'intervento complessivo di adeguamento della viabilità dell'Alto Garda, comprensivo di collegamento con la SS 240 e con la variante Arco -Riva del Garda, sulla SS 45 bis.

L'intervento è diviso in unità funzionali. L'Unità Funzionale 2 riguarda l'intervento di realizzazione del tunnel sotto l’abitato di Nago, l'intersezione al Passo San Giovanni e la bretellina di collegamento alla SS 240 dir in località Maza; l'importo complessivo è di 107.500.000 euro.

Nel corso dei lavori, che sono stati consegnati nel corso del 2018, sono state riscontrate alcune criticità che vanno dalla sospensione imposta dalla pandemia, al problema idrogeologico, nonché ai lavori di bonifica della discarica della Maza. 

Previsione fine lavori di scavo estate 2023; ultimazione complessiva inizio 2025.

L'Unità Funzionale 3 riguarda il collegamento dalla località Maza al Linfano, per uno sviluppo di circa 1.500 ml e un importo di 12 milioni di euro. L’intervento è attualmente in fase di progettazione e dovrà essere sottoposto al Via. L’esecuzione dei lavori è subordinata all’ultimazione dei lavori di bonifica della Maza.

Fra le altre opere vi sono: la sistemazione del tratto fra il passo San Giovanni e il lungolago di Loppio: si prevede di rettificare e di mettere in sicurezza contro la caduta di sassi del tratto della SS 240 tra le progressive chilometriche 10,900 e 11,700, mediante la realizzazione di una galleria naturale a doppio senso di marcia; l’opera permetterà di migliorare significativamente il tracciato stradale, eliminando le curve più problematiche. La progettazione della galleria naturale prosegue poi verso Riva del Garda con l'unità funzionale 2 e quindi con la costruzione di un nuovo svincolo a livelli sfalsati che sostituisce quello previsto presso il Passo San Giovanni. 

Il cantiere del tunnel della Loppio Busa svela i suoi segreti

Il punto più profondo del tunnel è ormai a circa 600 metri dall’imbocco: lì si scava senza sosta per realizzare una delle opere viarie più attese del Trentino, il collegamento in tunnel della Loppio-Busa. Il cantiere è stato visitato dal governatore Maurizio Fugatti, accompagnato da alcuni sindaci altogardesani e lagarini, dai dirigenti provinciali e dai referenti dell'impresa all'opera.

Discarica della Maza. Sono in corso i lavori relativi alla bonifica della porzione non impermeabilizzata del primo lotto della discarica, per un importo di circa 23 milioni di euro. L’intervento è finalizzato alla rimozione di circa 1.000.000 metri cubi di rifiuti depositati sul vecchio primo lotto della discarica, nel loro trattamento mediante vagliatura con 2 macchinari destinati alla separazione delle plastiche di elevata tecnologia (attualmente ci sono 5 prototipi al mondo di cui 2 nel cantiere della Maza), compattazione, stabilizzazione a calce e ricollocazione dei rifiuti e del materiale stabilizzato, per consentire la realizzazione del tracciato stradale.

È stato predisposto e approvato il progetto esecutivo per la copertura superficiale della porzione impermeabilizzata del primo lotto, relativo alla cosiddetta "vasca Broz", per un importo pari a 1,5 milioni di euro. 

La Ciclovia del Garda è un anello ciclo-pedonale attraverso le tre Regioni bagnate dal Lago di Garda per un totale di 166 km. Il costo complessivo è di 344.500.000 euro ripartito come segue: 80 milioni di euro alla Provincia autonoma di Trento per realizzare circa 19 nuovi chilometri, 120,5 milioni di euro alla Regione Veneto per realizzare circa 67 km e 144 euro alla Regione Lombardia per realizzare circa 80 km.

La scorsa estate è stato consegnato al Ministero il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell'intero tracciato. Il tratto considerato prioritario per il Trentino è quello ovest, suddiviso in tre unità funzionali, per un importo complessivo di 42 milioni di euro.

Nel dettaglio sono terminati da quasi un anno i lavori di messa in sicurezza della parete che sovrasta il tratto iniziale della passeggiata Ponale, si è concluso anche il progetto esecutivo del nuovo tratto della galleria Panda fino alla galleria Orione che sarà appaltato a breve. Attualmente sono in corso i lavori del tratto di pista ciclabile lungo via Giacomo Cis: sono stati posizionati blocchi temporanei per garantire la sicurezza generale dell'intervento, al termine saranno realizzati muri in cemento rivestiti in pietra, in armonia e coerenza con la parete esistente, oltre a cordoli e parapetti metallici simili a quelli utilizzati nella pista ciclabile di Limone, che sono a basso impatto visivo grazie all'elevata trasparenza e che costituiranno uno standard tecnico per l'intera Ciclovia del Garda.

L'opera sarà completata entro inizio estate con delle alberature e delle sistemazioni a verde negli spazi tra le murature e con la nuova tinteggiatura dell'ex-casa cantoniera. Della prosecuzione dell’opera lungo la costa ovest, quindi fino al collegamento con il comune di Limone si sta occupando il nuovo commissario; si prevede di terminare la realizzazione del tracciato lungo la sponda ovest entro il 2025; nel tratto relativo alla "Casa della Trota" è previsto un passaggio sul vecchio ponte in corrispondenza del porto Ponale, interposto a tratti in nuove gallerie naturali, a quota inferiore rispetto alla SS45bis per entrare successivamente in galleria.

Il tratto urbano della Ciclovia, quello a nord, che collega Riva del Garda con Nago - Torbole, nonché il collegamento da Torbole all'abitato di Nago, verrà finanziato con risorse del Pnrr.

Ciclopedonale Molina - Pieve di Ledro Importo finanziato pari a 3 milioni di euro, importo lavori stimato di 2,2 milioni di euro, progetto definitivo terminato ed autorizzato in corso di delega al Comune il progetto esecutivo.













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