Chiude il “Trentino”, la solidarietà alla redazione delle istituzioni
Il sindaco Ianeselli: “Sono certo che il Gruppo Athesia saprà valorizzare la professionalità e l’esperienza dei giornalisti”. Il presidente del Consiglio regionale Paccher: “Importante servizio di informazione svolto a favore della nostra comunità”
TRENTO. Solidarietà alla redazione del Trentino, che da domani non sarà più in edicola, da parte delle istituzioni. «Da dopodomani il giornale Il Trentino non sarà più in edicola”, scrive il sindaco di Trento, Franco Ianeselli. “La decisione presa stamattina dal consiglio d’amministrazione ci lascia sbalorditi sia per il modo brusco e repentino con cui è stata adottata, sia per la sua portata: la chiusura del Trentino infatti colpisce al cuore un pezzo di storia della nostra città, cancella un organo d’informazione fondato nel 1945 (con il nome Alto Adige) dal Comitato di liberazione nazionale, ci priva di una voce laica che ha saputo raccontare il territorio e che ha dato un contributo fondamentale al pluralismo dell’informazione. Ma il nostro pensiero va soprattutto ai giornalisti che, in questi ultimi anni, hanno fatto vivere il giornale e hanno assicurato l’uscita nelle edicole tutti i giorni: impresa non sempre facile visto il progressivo assottigliarsi dell’organico dell’ultimo periodo”.
"Sono certo – aggiunge Ianeselli – che il Gruppo Athesia saprà valorizzare la professionalità e l’esperienza dei redattori in forza al giornale, tenendo fede all’impegno – del resto ribadito in più occasioni - che la confluenza in un unico gruppo dei principali quotidiani regionali non sarebbe andata a scapito della salvaguardia dei livelli occupazionali. Siamo convinti che, qualsiasi sia la soluzione adottata dall’editore, nessun posto di lavoro debba andare perduto, nessuna famiglia debba essere messa in difficoltà, tanto più in questo periodo difficile. È questo l’unico comportamento che possiamo attenderci da un grande gruppo editoriale come Athesia che, solo due anni fa, festeggiava i suoi 130 anni di storia alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella presentandosi come garante del pluralismo dell’informazione”.
Interviene anche il presidente del Consiglio regionale, Roberto Paccher: «Apprendo con sgomento la notizia della chiusura del quotidiano “Trentino”, un giornale che viene meno, rappresenta una grave perdita al pluralismo dell’informazione. Il Trentino già Alto Adige è un quotidiano che ha aiutato a costruire la coscienza critica e la conoscenza territoriale, culturale e sociale di numerose generazioni attraverso una informazione precisa, puntuale e corretta. Desidero ricordare l’importante servizio di informazione svolto a favore della nostra comunità durante i primi mesi della pandemia da Covid 19 laddove la stampa, ed il Trentino in modo particolare, ha svolto il delicato compito di comunicare e descrivere la pandemia. Esprimo la mia vicinanza alla redazione del quotidiano ed al direttore Mantovan ribadendo come abbia sempre apprezzato l’indipendenza di giudizio che ha caratterizzato il loro lavoro”.