Cena al ristorante? In Trentino si potrà mangiare anche all’interno
Le nuove indicazioni della Provincia. Il pranzo è limitato al sabato e alla domenica. E gli impianti sportivi riaprono con capienza al 25%
TRENTO. Cena al ristorante? Anche all'interno dei locali in Trentino. Lo prevede la nuova ordinanza firmata venerdì 21 maggio dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
In particolare, ci sono aggiornamenti sulle disposizioni per la ristorazione al chiuso, per gli impianti di risalita e gli impianti sportivi tra cui figura lo stadio Briamasco di Trento.
“Per i servizi di ristorazione al chiuso e all’aperto facciamo un ulteriore passo in avanti, grazie alla situazione sanitaria che ci permette questa attività” così l’assessore all'artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni che ha anticipato le disposizioni nella conferenza stampa post giunta di oggi. Sabato e domenica dalle 5.00 alle 23.00, ha sottolineato l’assessore, c’è la possibilità di poter mangiare all’esterno ma anche all’interno con una serie di regole già stabilite nelle scorse settimane.
Ulteriore concessione, come disposto dall’ordinanza, “dal lunedì al venerdì c’è la possibilità di poter mangiare sempre all’interno dalle 18.00 alle 23.00, sempre con queste regole specifiche”.
Il riferimento è alle regole contenute nella delibera approvata venerdì 14 maggio, che consentono l’accesso ai servizi di ristorazione al chiuso, tramite prenotazione, ad un elenco di persone precedentemente individuate, con la prescrizione di utilizzare in via esclusiva una singola sala del locale e l’ulteriore disposizione di mantenere almeno due metri tra tavolo e tavolo.
Inoltre, ha aggiunto Failoni, “si permette alle 23 a chiunque di poter tornare a casa”. “Ritengo che la possibilità di poter cenare in tranquillità - ha aggiunto - sia un ulteriore aspetto di attenzione della Giunta sia per coloro che escono per ritrovarsi sia per coloro che lavorano”.
Failoni ha ringraziato le farmacie per aver messo a disposizione i test rapidi Covid ai turisti, provenienti in gran parte da Austria e Germania, che arriveranno nella zona dei laghi. Ed è stato disposto che il costo massimo per tampone deve essere di 22 euro.
Altri due punti importanti dell’ordinanza citati dall’assessore, la riapertura oggi e domani (22 e 23 maggio) degli impianti di risalita (“Ad esempio al Tonale si potrà sciare per alcune giornate”, ha detto) e per la riapertura al 25% dello stadio Briamasco, “che questa domenica (23 maggio) potrà essere utilizzato per una delle partite più importanti del calcio Trento che speriamo sia vincente”.
Ma non solo il Briamasco. A partire giorno 22 maggio 2021, in zona gialla, è consentita la presenza di pubblico per gli eventi e le competizioni sportive in impianti sia all’aperto che al chiuso (sia quelli di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale sia di tutti gli altri) secondo le seguenti modalità: per gli eventi sportivi che si tengano in impianti al chiuso, la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 500; per gli eventi sportivi che si tengano in impianti all’aperto, la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000.
Sport, ristoranti e spettacoli: la nuova ordinanza trentina by Mara Deimichei on Scribd