Caso Savoi, i Verdi chiedono le dimissioni dall’ufficio di presidenza
La richiesta è ufficiale: “Ci aspettiamo che venga fatta anche dalla Svp che si è espressa contro i sentimenti d’odio, violenti e sessisti”
BOLZANO. I Verdi chiedono le dimissioni di Alessandro Savoi dall'ufficio di presidenza del consiglio regionale. “Rappresenta così ufficialmente l'intero Consiglio regionale. Dopo una tale esternazione riteniamo non sia più tollerabile. Chiediamo quindi al Consigliere Savoi di dare le dimissioni da Segretario questore dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale", affermano i Verdi in una nota.
“Ci aspettiamo che questa richiesta venga fatta anche dalla Südtiroler Volkspartei, che nell'ultima seduta del consiglio provinciale di Bolzano a marzo si è espressa chiaramente contro i commenti d'odio, violenti e sessisti in Internet. D'altra parte, Savoi è stato eletto nella sua funzione dalla maggioranza Lega-Svp. L'odio non è un'opinione. Il Consiglio regionale ha bisogno di politiche e politici seri, non di rappresentanti che si esprimono con insulti e messaggi d'odio. Men che meno nell'Ufficio di presidenza", conclude la nota.