Caso Pedri, attesa la richiesta di condanna per l’ex primario Tateo
In corso a Trento la requisitoria della pm nel procedimento sui presunti maltrattamenti nel reparto di Ginecologia del S.Chiara
IL PROCESSO. Il racconto di due dottoresse
LA COMMISSIONE. Apss chiede il licenziamento di Tateo
LA SENTENZA. Il primario vince la causa, sarà reintegrato
TRENTO. Nuova udienza davanti al Gup del Tribunale di Trento, Marco Tamburrino, nell'abito del procedimento per i presunti maltrattamenti nei confronti del personale di reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Trento. Nella giornata di oggi si prevede la fine della lunga requisitoria della pm Maria Colpani.
È attesa la richiesta di condanna dei due imputati, l'ex primario Saverio Tateo e la sua vice Liliana Mereu, per il reato di maltrattamenti in concorso e continuazione da parte dell'accusa.
Il procedimento sui presunti maltrattamenti è scaturito dalle indagini seguite alla scomparsa della ginecologa, Sara Pedri, 31enne di Forlì, di cui si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021. Le parti offese nel processo sono 21, tra cui la stessa Pedri. Nell'autunno del 2023, il Gup ha sentito nove delle parti offese, nell'ambito di un incidente probatorio concordato tra le parti per evitare la vittimizzazione secondaria. Mereu e Tateo sono invece stati sentiti dal giudice, in diverse udienze, la scorsa primavera.