Caro-bollette: dall’imprenditore trentino un “buono” da 450 euro per i 100 dipendenti
La decisione è di Corrado Detassis (figlio del mitico “signor Elettrocasa) e riguarda chi lavora nei suoi 4 negozi, in magazzino e negli uffici. Un aiuto che ha preso la forma di buoni benzian
TRENTO. Non capita tutti i giorni di scoprire che un imprenditore, titolare di quattro punti vendita, di un grande magazzino e di una palazzina uffici, in un periodo difficile sia per il commercio che per le famiglie, abbia pensato di aiutare in maniera concreta i suoi collaboratori.
È successo in questi giorni a Trento, quando Corrado Detassis, figlio del mitico “signor Elettrocasa” Rinaldo Detassis, ha inviato una lettera ai responsabili dei suoi negozi, due a Trento, una a Rovereto ed uno a Cles, nonché ai collaboratori del magazzino e degli uffici.
Ha preso carta e penna ed ha inviato una nota avente per oggetto “Contributo una tantum per il caro bollette”.
Come dice Stefano Dal Corso, responsabile di Trony a Trento Sud, da oltre 41 anni dipendente della storica azienda trentina “è stato notificato a noi responsabili che ci sarebbe stato un premio concreto in occasione sia della Pasqua ma soprattutto in questo periodo storico che tra pandemia, guerra e rincaro bollette, non è dei migliori dal punto di vista psicologico”.
Ha scritto infatti Corrado Detassis, il titolare dell’azienda: “L’inizio di questo 2022 ha portato con sé, come ben tutti sappiamo, un incremento fortissimo del costo dell’energia per ognuno di noi, le bollette sono raddoppiate rispetto all’inverno scorso. Non altrettanto è accaduti agli stipendi di tutti voi purtroppo. Per aiutarvi ad affrontare questa situazione la Elettrocasa ha deciso di elargire ad ogni dipendente un contributo straordinario di 450,00 euro, sotto forma di buoni benzina (vi verranno consegnati la prossima settimana).
Sperando che la cosa porti a tutti un poco di serenità, colgo l’occasione per augurare buona Pasqua”. Firmato Corrado Detassis.
E nei giorni scorsi, i responsabili hanno distribuito le buste coi buoni carburante, a tutti i 100 dipendenti, indipendentemente dal ruolo ed ora vogliono ringraziare Corrado Detassis per il gesto. C.L.