dopo il voto

Calo Svp, Durnwalder: “E’ mancato l'ottimismo”

L'ex governatore altoatesino critica il suo partito: “Contatto con la base troppo tiepido, giovani poco coinvolti, italiani con cui si doveva parlare di più” (foto repertorio Ansa)



BOLZANO. Dopo la sconfitta della Svp alle elezioni provinciali in Alto Adige, l'ex governatore Luis Durnwalder critica la campagna elettorale portata avanti dalla Stella alpina. "E' mancato l'ottimismo, si è continuato a dire che avremmo perso. E' come se un generale che parte per la guerra dicesse ai suoi soldati che comunque tutto è perso", così l'ex governatore in una lunga intervista all'Agenzia Apa.

"E' mancata la locomotiva dell'ottimismo, quell'ondata di entusiasmo", aggiunge Durnwalder. Inoltre per l'ex governatore "il contatto con la base è stato troppo tiepido, inoltre, non si è tenuto conto dei giovani che andavano coinvolti, magari con manifestazioni. Infine si è parlato troppo poco con gli italiani, che avrebbero portato qualche voto in più".

Per Durnwalder "il partito di raccolta non è finito, ma deve nuovamente diventare di raccolta", dice riferendosi alla scissione da parte dell'ex assessore Thomas Widmann che con il suo partito (Fuer Suedtirol mit Widmann) ha raccolto il 3 per cento dei voti. "Si sarebbero potuti avere 14 mandati e non 13", osserva Durnwalder. Per quanto riguarda la formazione della giunta, Durnwalder non si sbilancia, ma fa capire - scrive l'Apa - che non disdegnerebbe un'alleanza con Fratelli d'Italia e la Lega che sono al Governo.













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