Cagnolino sbranato a Bolzano, «Lo stesso esemplare ha aggredito anche il mio piccolo Toby»
Il racconto di un'altra aggressione da parte dell’American Pitbull Terrier che domenica, 14 ottobre, ha ucciso un cagnolino in via Claudia Augusta
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BOLZANO. L’attacco di domenica, quello in cui ha attaccato e ucciso un cane di piccola taglia, non è il primo che lo vede protagonista. Il 20 febbraio scorso, infatti, lo stesso American Pitbull Terrier aveva azzannato un altro cane e solo la prontezza e il sangue freddo del proprietario aveva evitato che anche quel cane, un meticcio di taglia media, finisse ammazzato.
«È accaduto quando c’era mio marito – spiega Ornella Conte, proprietaria del simpatico Toby, otto anni – e ha preso a pugni e calci il Pitbull, impedendo che finisse il mio cane». È finita bene, ma Toby n’è uscito davvero malconcio e solo una lunga e costosa operazione (60 punti di sutura per ricucire polpaccio e nervi) gli ha salvato la vita.
Dopo quel brutale assalto, Ornella e il marito hanno denunciato l’episodio. «Non ci abbiamo nemmeno pensato – continua la donna – e così dovrebbero fare tutti. Mi è stato detto che quel cane aveva già ucciso un altro cane di taglia inferiore, ma il precedente non risultava. Beh, se anche quell’episodio fosse stato denunciato, forse si sarebbe potuto evitare quanto accaduto domenica, perché le autorità avrebbero potuto intervenire e togliere il Pitbull al proprietario».
Proprietario che è noto in zona per la scarsa attenzione che rivolge alla custodia del suo animale. «Devo dire che ha risarcito i danni subiti – rivela Ornella – ma credo che non sia oggettivamente in grado di gestire un animale con quell’indole. Non dico che maltratti il cane, intendiamoci, e nemmeno che faccia qualcosa per renderlo più aggressivo. Dico solo che un cane così ha bisogno di più attenzione». Anche il 20 febbario scorso, infatti, il mastino era senza guanzaglio e alla vista di Toby è come impazzito.