Caccia, scatta l'obbligo di scelta fra forma vagante o da appostamento fisso
Il Comitato faunistico provinciale ha dato esecuzione a un'ordinanza del Tar
TRENTO. Il Comitato faunistico provinciale di Trento ha dato oggi esecuzione alla recente ordinanza del Tribunale amministrativo regionale, che ha reso necessaria una modifica delle Prescrizioni tecniche per l'esercizio della caccia nella stagione venatoria 2018- 2019.
In particolare è stata approvata un'integrazione che sancisce l'obbligo per i cacciatori di scegliere se esercitare la caccia in forma vagante o da appostamento fisso.
Con una delibera dello scorso 10 agosto - ricorda la Provincia - la Giunta ha deciso di impugnare di fronte al Consiglio di Stato l'ordinanza del Tar, al fine di ottenerne l'annullamento.
Qualora il ricorso venisse accolto, la norma approvata oggi dal Comitato Faunistico - che impone ai cacciatori la scelta fra l'una o l'altra modalità - verrebbe a perdere efficacia. Il pronunciamento è atteso, con ogni probabilità, per la fine di settembre.