Buoni pasto provinciali senza commissioni in Trentino: il plauso dei ristoratori
Confcommercio e Confesercenti: "Decisione che darà vantaggi anche agli stessi lavoratori"
TRENTO. La decisione della Giunta provinciale di Trento di affidare a Trentino Sviluppo la gestione del servizio sostitutivo di mensa «consentirà sia l'azzeramento delle commissioni a carico degli esercenti - come in passato - sia vantaggi anche per gli stessi lavoratori».
Lo affermano in una nota congiunta Confcommercio e Confesercenti del Trentino. «La partita dei buoni pasto provinciali - commentano Marco Fontanari e Massimiliano Peterlana, presidenti rispettivamente dell'Associazione ristoratori del Trentino, aderente a Confcommercio Trentino, e di Fiepet, aderente a Confesercenti del Trentino - è tanto delicata quanto importante, poiché coinvolge un numero elevato sia di lavoratori che di esercenti. Il suo impatto sul settore economico dei pubblici esercizi e della ristorazione non è secondario».