il fatto

Bolzano, tenta di imbarcarsi per Londra con un passaporto falso: arrestata ed espulsa

Il documento era privo di alcune filigrane a garanzia di autenticità. La 32enne iraniana era già stata denunciata pochi giorni fa a Fiumicino



BOLZANO. Quanto accaduto ieri non è la prima volta che si verifica ai cancelli di imbarco dell’Aeroporto Bolzano – Dolomiti.

In occasione delle consuete verifiche sui passeggeri diretti a Londra, gli agenti di polizia addetti ai controlli di frontiera notavano una donna in atteggiamenti sospetti e nervosi che cercava di tardare il più possibile di recarsi al varco di frontiera, esitando a sottoporsi alla verifica del documento di identità quasi a cercare il momento maggiormente propizio.

Una volta toccato il suo turno, i poliziotti procedevano ad una attenta verifica del passaporto greco esibito dalla donna.

Se a un esame superficiale il documento sembrava essere originale, un’indagine più accurata, condotta anche con l’utilizzo di strumentazioni sofisticate, consentiva di rilevare la mancanza di alcune filigrane a garanzia della autenticità del documento, la mancanza dei dati personali inseriti nel chip di sicurezza e, infine, vi era un timbro datario del 2009 su un passaporto emesso pochi giorni fa.

Per tutti questi motivi la donna veniva condotta negli uffici della polizia di frontiera ed identificata per tale H. S., 32enne cittadina iraniana già denunciata per lo stesso reato qualche giorno prima all’Aeroporto di Fiumicino “Leonardo Da Vinci”.

Al termine degli atti di polizia giudiziaria, la donna veniva dichiarata in arresto per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio.

Il questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione dal territorio nazionale.













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