IN VIA MONTELLO

Bolzano, intrappolato un’ora nel cassonetto

È un episodio più che singolare, quello avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, all’incrocio tra via Col di Lana e via Montello



BOLZANO. È un episodio più che singolare, quello avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, all’incrocio tra via Col di Lana e via Montello.

Erano circa le 3 quando due giovani bolzanini si sono trovati a passare di lì e la loro attenzione è stata richiamata dalla voce di un uomo che chiedeva loro aiuto.

Dopo un primo attimo di disappunto, i due giovani hanno realizzato che le richieste arrivavano dall’interno di una delle campane per la raccolta differenziata sistemate proprio su uno degli angoli dell’incrocio. Per la precisione, le urla uscivano dalla campana della carta all’interno della quale, comprensibilmente disperato, c’era un uomo residente in zona.

Ai suoi soccorritori ha spiegato di essere finito lì dentro nel tentativo di recuperare alcuni documenti gettati per errore. Documenti tanto importanti da imporre un tentativo di recupero estremo.

Fin troppo estremo, visto che l’uomo era rimasto intrappolato nel contenitore e aveva dovuto attendere circa un’ora prima di vedere qualcuno passare in zona a cui chiedere disperato aiuto. Anche perché l’uomo s’era gettato nell’impresa senza il cellulare e così, una volta dentro, non aveva più potuto comunicare con nessuno.

Chiarita la situazione, i due ragazzi hanno immediatamente chiamato il 112 e sul posto, in pochi minuti, è intervenuta una pattuglia della Squadra Volante della questura e, poco dopo, anche un’ambulanza.

Il prigioniero è stato poi liberato e le sue condizioni non hanno richiesto alcun intervento da parte dei sanitari. Non è ancora chiaro se sia riuscito a trovare e recuperare i documenti persi.

 













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